martedì 30 luglio 2013

Esiste l'energia libera gratuita illimitata pulita rinnovabile da ben 40 anni i precursori e le grandi menti di queste meraviglie furono oscurati dai governi a scapito di un mondo migliore.




ENERGIA DALL'ETERE

da Wikipedia e autori vari  
per approfondire le conoscenze di questo genio:vi stupirete di quante invenzioni fece nella sua vita. Tanto per dirne una “la corrente alternata”, quella che usiamo noi non è stata inventata da Edison, ( che ne ostacolò lo sviluppo) ma da Nikola Tesla, e la radio ?... e...e 
il video ipotizza che a provocare l'esplosione di Tunguska non fu un meteorite ma...

http://sslabs.altervista.org/tesla/
vi stupirete, e non ci sono tutti, la maggior parte sono spariti alla sua morte
se volete approfondire.Nikola Tesla.tes
 con il brevetto 0787412 Tesla Art di trasmissione di energia attraverso la Natural.pdf


il 18 aprile 1905 Nikola Tesla annunciava l'avvento di una nuova forma di energia talmente straordinaria, che avrebbe potuto trovare applicazione non solo nel trasporto, marittimo terrestre o aereo, ma anche per le abitazioni.
Le sue prime pubblicazioni risalgono al 1904, come il suo brevetto d'altronde, per cui tutti sapevano e per tutto questo tempo hanno nascosto la verità e hanno combattuto delle guerre per impossessarsi del petrolio.
In una lettera scritta di suo pugno a coloro che erano interessati alla produzione del suo motore, si meravigliava lui stesso di questa straordinaria fonte di energia e del fatto che le industrie dei trasporti di allora non la utilizzavano, perché garantiva risparmio, sicurezza e velocità. In Francia già era stato sperimentato quel motore, e il successo che aveva avuto faceva ben sperare Nikola Tesla che il suo motore, a induzione multifase con frequenza bassa, avrebbe rivoluzionato la generazione delle macchine elettriche, realizzata poi a tutti gli effetti nel 1930.
Questo motore cattura dall'etere energia a bassa frequenza, e produce una forma di elettricità fredda ad alta frequenza,che per la maggior parte viene riciclata per poi autogenerarsi all'infinito.
Si dischiude così una teoria che va contro la Prima legge della Termodinamica, in quanto un'energia debole entra ed va ad alimentare un circuito che fa da moltiplicatore di energia, ed è capace di sviluppare una forza lavoro più efficiente di quella che proviene direttamente dalla fonte di energia.
All'interno del circuito vi è un componente, un tubo che utilizza un anodo di bassa-tensione, un anodo di alta tensione, e delle griglie che ricevono energia elettrostatica, che comprimono e emettono una tale scarica di corrente che occorre proteggere l'apparecchiatura da valvole perché potrebbe danneggiare poi tutto il circuito. Il segreto di tutto il circuito di Tesla che consente di generare e scoprire le onde elettromagnetiche, è proprio questa "batteria" caricata con tensioni basse, ma che creava scariche improvvise che poi esplodevano in vapore.”
Questo impulso elettrico produceva degli effetti che si creavano con la scarica di un lampo, ossia di una carica elettrostatica nell'aria, e per tale motivo Tesla la definì un'energia radiante. Era una forza elettrica nuova, e non semplicemente la forma di un'energia già esistente, che produce una tensione migliaia di volte più elevata dell'iniziale energia applicata. Si propaga istantaneamente, penetra tutti i materiali e crea delle "reazioni elettroniche" in metalli come rame e argento.




Quando sperimentò tale invenzione su un'auto nel 1931, pose questa apparecchiatura sul cruscotto, che prendeva energia dall'antenna posta nel suo laboratorio, e trasmetteva poi energia elettrostatica alla macchina per induzione.
Premendo l'acceleratore la macchina si accendeva a partiva, viaggiando ad una velocità di 90 miglia all'ora.
Nikola Tesla morì il 7 gennaio 1943, all'età di 87 anno a New York, nella stanza 3327 al 33esimo piano di un albergo di Manhattan. Immediatamente dopo la sua morte, le sue carte scientifiche sono scomparse dalla sua camera di albergo, e non furono più ritrovate. Contenevano i dati scientifici ed le informazioni sul "Raggio della Morte", un'arma pericolosa che potrebbe sconvolgere il concetto stesso di guerra.

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