martedì 8 ottobre 2013

Nozioni evolutive avanzate.


 Il Processo di Creazione

In quest' articolo mi propongo di spiegare la mia tesi su come sia avvenuta la creazione dello spazio-tempo. Tesi che si basa sull'idea che la Creazione segua un ordine matematico preciso.
La matematica è logica matematica e quindi simbolica. Esiste anche una logica verbale e quindi concettuale. Sono i due modi, l'uno alternativo all'altro, per comprendere la realtà.
Abbiamo detto che la consapevolezza pura o Dio sta al di fuori di spazio-tempo. E sa già tutto, perché è pensiero infinito. E' quindi mente infinita. E quindi sa tutto, e non ha bisogno di spiegare qualcosa con la matematica. Come si legge nella Bibbia, all'inizio fu il Verbo.
La matematica è lo strumento spazio-temporale e quindi finito che rappresenta nello spazio-tempo il pensiero infinito della consapevolezza pura. Ora, come si rappresenta nello spazio-tempo il pensiero infinito?
Abbiamo visto che la consapevolezza pura è pensiero infinito. Significa che al di fuori di spazio-tempo esiste l'infinito. Lo spazio-tempo invece è finito. Ma, dato che esiste la parola infinito, significa che anche nello spazio-tempo esiste il pensiero di infinito. Ora, come rappresentare tale pensiero?
Ragioniamo ancora. Cos'è il nulla? Esiste il nulla? Se esiste il non-spazio-tempo che è infinito, ed esiste lo spazio-tempo che è finito, ed è tutto ciò che esiste, dato che il non-spazio-tempo è infinito, allora non può esistere il nulla. Esiste però il pensiero del nulla. E quindi significa che il nulla esiste! Ma cos'è allora?
L'unica conclusione possibile è che con il termine nulla si indichi qualcosa che già esiste ma che è indicato con un altro termine. E cos'è? E' l'infinito! Nulla e infinito sono due termini che servono per indicare lo stesso concetto di qualcosa di non finito. Il nulla non è finito, e l'infinito non è finito. E dato che ciò che non è finito può essere solo infinito, allora significa che il nulla non è altro che un altro termine per indicare l'infinito.
Quindi possiamo rappresentare nello spazio-tempo tale concetto nulla/infinito con un unico simbolo. E il simbolo che più dà l'idea dell'infinito è il cerchio. Perché? Perché il cerchio non ha inizio e non ha fine. Rappresenta cioè l'infinito. Tutti i punti del cerchio sono uniti da un'unica linea che è chiusa in sé. Indica cioè l'unità del finito. E l'unità nel finito non è altro che la rappresentazione dell'infinito del non-spazio-tempo, dove tutto è uno. Quindi l'infinito può essere rappresentato matematicamente con il simbolo 0.
Per distinguere il nulla dall'infinito, si può però utilizzare un solo zero (0) per il nulla ed un doppio zero (00) per l'infinito. O e OO (che può essere visto anche come un 8 inclinato di 90°) non sono da considerare numeri, sebbene siano simboli utilizzati per indicare il nulla (zero) e l'infinito.
Quindi lo 0 indica l'origine di tutto. Cioè indica la consapevolezza pura o Dio al di fuori di spazio e tempo. Cosa viene dopo lo 0, cioè dopo la consapevolezza pura?
La consapevolezza pura si rende finita per fare esperienza. Fare esperienza emotiva di ciò che già sa. E le emozioni non sono altro che la rappresentazione fisica dell'amore. Ciò che la consapevolezza pura vuole sperimentare è cioè l'amore in una forma fisica. Perché la consapevolezza pura è amore. Quindi si rende finita per creare la forma fisica. Come fa?
Crea uno spazio-tempo. Ora, prima di descrivere la creazione del nostro spazio-tempo, dobbiamo dire che in realtà il nostro spazio-tempo non è l'unico esistente. Diciamo che Dio ha creato due spazio-tempo: uno che esiste da sempre e sempre esisterà ed è uno spazio-tempo ad un'unica dimensione vibrazionale. E sempre sarà così. Questo è il Regno di Dio, dove Dio/Dea esistono in forma umana. Essi crearono poi uno spazio-tempo che si sarebbe contratto ed espanso nell'arco del tempo creando molte dimensioni. Tale spazio-tempo, quello in cui noi viviamo, è quello che tratteremo qui.
Cos'è lo spazio-tempo? E' energia. Energia che trattiene in sé consapevolezza. L'energia è quindi consapevolezza. Ma non consapevolezza originaria, poiché la consapevolezza originaria è al di fuori di spazio-tempo. E' parte di consapevolezza pura limitata in una forma energetica. Quindi non è più pura, bensì semplicemente consapevolezza. Il cui scopo è di ritornare alla purezza.
Spazio e tempo vennero creati assieme? Proviamo a riflettere.
Può esistere spazio senza tempo? Sì. Immaginiamo che la creazione sia creata come pensiero ma senza tempo. Ma nel momento in cui si manifesta a livello fisico, per forza deve esserci il tempo, perché anche un istante è tempo, seppur infinitesimale. Ma nel momento in cui rimane come pensiero non energetico della consapevolezza pura, può esistere come immagine spaziale. E quindi può esistere spazio senza tempo.
Può invece esistere tempo senza spazio? No. La consapevolezza pura conosce il pensiero di tempo, ma non può crearlo se non c'è già uno spazio che possa rappresentare la base fisica attraverso cui il tempo si manifesta.
Quindi è chiaro che prima venne creato lo spazio, e poi il tempo. E la prima manifestazione dello spazio-tempo fu l'energia necessaria per creare lo spazio ed il tempo. Cioè il pensiero che costituisce proprio la consapevolezza pura nello spazio-tempo. Possiamo indicare l'energia con il numero 1.
Perché una linea (1) per indicare l'energia? L'energia non ha ancora spazio e tempo, quindi non può essere che nell'ora e nel qui. E quindi un punto. Che, nella nostra forma numerica, si rappresenta con il simbolo 1. Ma tale simbolo, seppur oggi il più diffuso, indica che esiste uno spazio nel presente, dato che è una linea verticale. E quindi rappresenta in realtà la fase successiva in cui si crea lo spazio.
Cosa significa? Significa che manca un simbolo. E tale simbolo è il punto. Quindi la rappresentazione matematica dell'infinito e delle prime due fasi della creazione è (0) cioè Dio, il punto (.) cioè la creazione dell'energia e l'(1), cioè la creazione dello spazio.
Quindi cosa avviene dopo la creazione dello spazio? Avviene come detto la creazione del tempo. E come lo rappresentiamo numericamente? Se la creazione dello spazio si rappresenta con una linea verticale, allora il tempo lo indichiamo con una linea orizzontale.
Ma, dato che già esiste lo spazio, la fase 3 diventa un simbolo che comprende una linea retta ed una orizzontale. Ora, come avvicinarle tra loro? Dato che lo spazio è la base su cui si crea poi il tempo, allora la linea verticale sta sotto a quella orizzontale. Si toccano, dato che l'uno è la base dell'altro. E dato che il tempo inizia solo quando c'è lo spazio, allora avremo una linea verticale la cui estremità superiore coincide con l'estremità sinistra della linea orizzontale. Tale simbolo indica la terza fase della creazione.
Quindi possiamo indicare la creazione del tempo con il simbolo (2). Anche se tale simbolo è stato distorto dalla sua forma originaria, è quello che per comodità utilizzeremo. E lo stesso varrà per i numeri successivi.
Dopo la creazione del tempo cosa avviene? Si comincia a creare la forma fisica grazie ai pensieri di spazio e tempo. E quale forma fisica viene creata per prima? La natura? Gli animali? L'essere umano?
Tutte queste specie per esistere necessitano dell'esistenza di ciò che le compone. Cioè il pensiero dell'essere umano per esistere necessita dell'esistenza dei pensieri che lo compongono, e quindi anche dei pensieri di occhio, organo, pelle, cellula, ecc. Ma qual è la particella elementare di tutto il creato? Esiste una particella più piccola di quelle che, secondo la corrente dominante della scienza, sembrano essere le particelle fondamentali, cioè i quark e i leptoni (elettrone, 2 tipi di mesone, 3 tipi di neutrino)?
D'ora in poi useremo solo il termine quark sia per i quark che per i leptoni. Questo perché la mia tesi è che i leptoni ed i quark abbiano le stesse caratteristiche ed appartengano quindi allo stesso gruppo. Sostengo quindi che la teoria del leptoquark sia corretta, sebbene penso che non esistano particelle più piccole dei quark (o leptoquark). Fra l'altro, questa tesi è in sintonia con l'importanza data al numero dodici ed alla polarità nei miei scritti, dato che esistono 6 quark e 6 leptoni, costituendo quindi un gruppo di 12.
Vediamo quindi se può esistere una particella più piccola dei quark. Abbiamo detto che lo spazio-tempo è finito. E quindi al suo interno vi è un numero finito di pensieri. E i pensieri stessi sono in sé finiti come concetto. Quindi non può esistere un pensiero non finito nello spazio-tempo, il che significa che esiste un pensiero che rappresenta il pensiero più semplice esistente in tutto il creato. Il pensiero più semplice è quello che contiene una minor quantità di energia e quindi di consapevolezza in sé. Qual è tale pensiero?
Non può essere altro che un pensiero che si conosce. Cioè dato che siamo nel punto più basso della creazione ed è da qui che sta per iniziare l'ascensione globale e pura e cioè la fase di contrazione dello spazio-tempo, allora significa che ora e qui per forza esiste il pensiero del pensiero più semplice di tutto il creato, perché se non fosse così non sarebbe potuta iniziare la fase di contrazione. La fase di contrazione, cioè di ascensione, inizia quando si raggiunge il punto massimo di espansione. Ed è a quel punto che tutto comincia a ripurificarsi e a contrarsi. Per forza, quindi, esiste sulla dimensione più bassa il pensiero più semplice, altrimenti non potrebbe iniziare la contrazione. Perché tutti i pensieri dello spazio-tempo devono essere anche qui. Dai più semplici ai più complessi.
Quindi, se così è, dato che il pensiero più semplice oggi conosciuto è quello del quark (compresi i leptoni, come sopra detto), ciò significa che il quark è la base di tutto il creato. Quella che potremmo chiamare la particella di Dio.
Ora però, cerchiamo di spiegare perché lo spazio-tempo ha raggiunto la sua massima espansione. Solo se così è, allora può essere vero che il quark è in effetti la particella fondamentale di tutto il creato.
Quindi, abbiamo detto che lo zero (0) rappresenta Dio, il punto (.) la creazione dell'energia, l'uno (1) la creazione dello spazio, il due (2) la creazione del tempo… ed il tre (3)?
Il 3 rappresenta la creazione della particella fondamentale dello spazio-tempo. Sopra abbiamo detto che tale particella è il quark. Tale particella costituisce la base di tutto ciò che c'è nello spazio-tempo, e nulla vi è escluso.
Il 4 rappresenta la forma più complessa dopo il quark, cioè l'atomo.
Il 5 rappresenta gli elementi fondamentali acqua, aria, terra, fuoco ( è l'elemento che riscalda l'energia e le permette di essere visibile dandole colore; corrisponde al nostro termine luce, visibile e non) e le altre molecole.
Il 6 rappresenta le cellule.
Il 7 rappresenta la prima forma cellulare creata: l'essere umano, la forma più evoluta che si nutre d'aria.
L' 8 rappresenta la seconda forma cellulare creata: il delfino, la forma più evoluta che si nutre d'acqua.
Il 9 rappresenta la terza forma cellulare creata: il rettile, la forma più evoluta che si nutre di terra.
Venne creata una forma che si nutre di fuoco? Sì, sono i draghi, conosciuti anche come angeli e devas. E qual è il numero su cui si basa il drago? E' il 10.
Tali 4 specie sono, nell'ordine, le quattro specie più evolute di tutto il creato. La natura invece (compresi i pianeti) fu creata per essere l'ambiente fisico in cui ogni essere avrebbe fatto esperienza. La natura rappresenta, in sostanza, la casa di tutte le forme esistenti, sia di quelle meno evolute (quark, atomi, molecole, cellule) sia di quelle più evolute (esseri umani, delfini, rettili, draghi e animali).
Noi ci troviamo in una creazione che rappresenta la creazione più distorta per tutti e 10 i creati. Quindi possiamo vedere lo spazio-tempo come una piramide rovesciata in cui la nostra creazione rappresenta il punto più basso, il vertice della piramide rovesciata. E' quindi da qui che tutte le forme possono tornare ad essere pienamente coscienti, cioè utilizzare tutte le proprie capacità emotive e mentali che variano da forma a forma e sono massime nell'essere umano.
Vediamo ora come si è distorta la creazione unidimensionale iniziale e come la rappresentiamo numericamente. Dato che trattiamo della simbologia numerica della caduta di consapevolezza dello spazio-tempo sin dall'origine, non c'è alcuna rappresentazione simbolica puntuale, dato che lo spazio-tempo unidimensionale rappresenta già uno spazio-tempo ben definito, non energia pura.
La "caduta di purezza" dall'1 al 10 seguente vale per ognuno dei 10 piani di realtà inizialmente creati che rappresentavano le 10 esperienze che la consapevolezza pura scelse di fare nella forma. Tali 10 esperienze sono quelle di quark, di atomo, di molecola, di cellula, di natura, di animale, di angelo, di rettile, di delfino e di essere umano. Lo scopo dell'esistenza di 10 realtà uni-dimensionali iniziali era quella di far evolvere ogni specie tra simili per poi unire le 10 realtà in un'unica realtà in cui tutto il creato avrebbe poi vissuto assieme. Delle 10 esperienze, quella più complessa e più bella da vivere è quella umana, cioè quella della più evoluta forma complessa creata.
Possiamo schematicamente rappresentare la caduta di consapevolezza dello spazio-tempo nel seguente modo:
Lo 0 rappresenta il non-spazio-tempo
L' 1 rappresenta lo spazio-tempo unidimensionale ( parliamo di dimensioni vibrazionali e non spaziali, le quali invece sono 3 in tutto il creato)
Il 2 rappresenta lo spazio-tempo con 12 dimensioni
Il 3 rappresenta lo spazio-tempo con 12x12 dimensioni
Il 4 rappresenta lo spazio-tempo con 12x12x12 dimensioni
Il 5 rappresenta lo spazio-tempo con 12x12x12x12 dimensioni
Il 6 rappresenta lo spazio-tempo con 12x12x12x12x12 dimensioni
Il 7 rappresenta lo spazio-tempo con 12x12x12x12x12x12 dimensioni
L' 8 rappresenta lo spazio-tempo con 12x12x12x12x12x12x12 dimensioni
Il 9 rappresenta lo spazio-tempo con 12x12x12x12x12x12x12x12 dimensioni
A livello di "dimensioni di responsabilità", cioè dimensioni particolarmente importanti, abbiamo:
0: Dio/Dea o consapevolezza pura ( Regno di Dio)
1: 429.981.696° dimensione (Paradiso o Eden): dalla 429.981.684° dimensione (cioè dalla 13° dimensione creata) vi è distorsione di intento
2: 35.831.808° dimensione (Pensiero Primo): prima distorsione di pensiero (prima dis-integrazione delle polarità)
3: 2.985.984° dimensione (Parola Prima): prima distorsione di parola
4: 248.832° dimensione (Essere Primo): prima distorsione di azione
5: 20.736° dimensione (Uno): distorsione di pensiero, parola e azione (energia elettromagnetica)
6: 1.728° dimensione (Tao): primo pensiero di super-luce (energia elettrica)
7: 144° dimensione della nostra creazione (Gran Sole Centrale): pensieri di super-distruzione e di super-luce (energia elettrica)
8: 12° dimensione della nostra galassia: pensieri di super-distruzione (energia radioattiva) e pensieri di super-luce e super-distruzione (energia elettrica)
9: 3° dimensione: come a livello galattico
Notare che ognuno di questi numeri ha come numero fondamentale (somma di tutte le cifre di ogni numero fino a che non si ottiene una sola cifra) il numero 9, ad esclusione della 3° dimensione (3 appunto) e della 12° dimensione (1+2=3). Perché? Perché in realtà le dimensioni dovremmo numerarle in modo contrario, dalla più alta (la prima) alla più bassa (cioè la 429.981.696°, che è quella che noi chiamiamo prima dimensione), dato che la prima dimensione creata è la più alta e l'ultima creata la più bassa.
Dato che vi è ancora una purezza di intento al 100% nelle prime 12 dimensioni create, allora le prime 12 dimensioni hanno ancora la possibilità di riunirsi dato che si lavora a livello di quark (cioè il livello 3). Dalla 13° dimensione creata in poi si lavora o a livello di quark distorti o a livelli ancora meno particolari (atomi, molecole, ecc.) il che significa che diventa sempre più difficile ascendere in modo completo.
Esiste una involuzione rappresentata dal numero 10? Sì, ed è il limite non raggiungibile dello spazio-tempo. Tale limite coincide con la vibrazione che sta sotto la vibrazione di prima dimensione.
Perché le distorsioni dimensionali sono avvenute di 12 dimensioni in 12? Perché il 12 rappresenta il massimo numero non distorto raggiungibile. 12 furono infatti le tappe del processo di creazione. Oltre alle 10 già dette, abbiamo che l' 11 rappresenta gli animali (uccelli, animali a quattro zampe, pesci) mentre il 12 rappresenta la natura ( regno vegetale, regno minerale, montagne, fiumi, laghi, oceani, pianeti, stelle). Il livello 13 del processo di creazione rappresenta invece le prime creazioni non pure, cioè non create originariamente da Dio. Il processo di creazione avvenne quindi in 12 fasi.
Tutte le dimensioni dello spazio-tempo rappresentano l'inconscio della prima dimensione creata. Sono cioè pensieri di separazione creati dai nostri "io" multidimensionali, a partire da quelli della prima dimensione creata. Lo stato dell'Eden è quello a cui torneremo anche noi, man mano che i nostri "io" multidimensionali integrano il loro inconscio e si riallineano quindi con tutte le dimensioni che hanno creato (il loro subconscio appunto).
Ogni dimensione fisica ha il suo subconscio. Per la nostra terza dimensione, il subconscio è rappresentato dalla prima e dalla seconda dimensione, dimensioni in cui abbiamo scaricato i pensieri di super-distruzione e di super-luce, connessi alla radioattività (prima dimensione) e all'elettricità (seconda dimensione).
Se lo spazio-tempo scendesse ad una vibrazione inferiore a quella di prima dimensione, raggiungerebbe quella che abbiamo chiamato fase 10 cioè il limite non raggiungibile. Così facendo, lo spazio-tempo si auto-distruggerebbe.
Dio ha creato lo spazio-tempo per fare esperienza emotiva. Dato che 10 non è altro che 1+0=0 (energia + infinito = infinito), allora lo spazio-tempo a livello 10 tornerebbe all'infinito, cioè non esisterebbe più. A livello 10 non si fa più esperienza emotiva, perché si utilizza solo la parte razionale del cervello, e quindi tutto diventa automatico, nulla è più emotivo. La vita si automatizza e tutto diventa programmato. Nulla più si basa sull'emozione e quindi sull'amore. E viene quindi meno il motivo dell'esistenza dello spazio-tempo.
Anche la scienza ha dimostrato che l'universo (per noi lo spazio-tempo) ha avuto origine circa 13 miliardi di anni fa. Sappiamo che la massima distorsione raggiungibile è il 12. Ed infatti il Big Bang avvenne poco meno di 13 miliardi di anni fa. Se raggiungessimo i 13 miliardi di anni di vita dello spazio-tempo, tale momento coinciderebbe con il livello 10 sopra accennato e quindi con l'autodistruzione dello spazio-tempo.
Siamo quindi nel punto di massima espansione dello spazio-tempo e per questo quindi, per le motivazioni di cui sopra, il quark è la particella di Dio.

Dio potrebbe aver scelto inoltre, nella polarità dello spazio-tempo, due basi numeriche fondamentali: il 10 per la comunicazione (linguaggio) ed il 12 per la creazione vera e propria. Se tale tesi fosse vera sarebbero 10 e 12, quindi, i due numeri puri che ci permettono di ascendere in modo completo e puro e reincorporare in noi la nostra essenza divina.

 Ascensione, Abbondanza e Progresso


Ascensione Globale significa che il processo di ascensione riguarda tutto lo spazio-tempo. Per questo è necessario partire dal punto più basso e più distorto per risollevarlo. Inoltre, affinché l'ascensione sia completa e pura, è necessario che non si lascino indietro dei "buchi" nella mappatura sia della genetica (e quindi interiore) sia della società (e quindi esteriore).
In sostanza, mentre tuttora un ristretto gruppo di umani sta continuando a mappare la genetica umana affinché un numero sempre maggiore di persone abbiano la possibilità di ascendere in modo completo e puro, è arrivato il momento di cominciare a mappare la creazione di una nuova società basata su un nuovo sistema economico e su nuovi sistemi giudiziari e politici. E' necessario quindi cominciare a mettere in pratica le idee, non prima però di aver stabilito quelle più in sintonia con una società equa, spirituale e solidale.
Il progresso tecnologico, ad esempio, permette all'essere umano di avere più tempo per se stesso. In sé è positivo se viene ben utilizzato. Come spesso accade, con gli stessi mezzi è possibile fare del bene o fare del male. Il problema fondamentale non è il progresso tecnologico, il mercato globale o le multinazionali. Il problema è la coscienza ed i valori di cui tale coscienza si fa portatrice. Per questo motivo è necessario che coloro che stanno ascendendo e sono puri di cuore entrino direttamente nel mercato come primi attori.
Il possesso di molto denaro non è in sé negativo. Abbondanza significa che ognuno dovrebbe avere ciò che si merita in base alla propria evoluzione spirituale (l'unico vero metro di giudizio), alle proprie esigenze personali ed in base anche alla sua "missione". Non è stato così per molto tempo a causa di manipolazioni energetiche di vario tipo, ma tornerà ad essere così. La nuova era è cominciata. Ricchezza interiore deve portare ricchezza esteriore. Perché solo quelli puri e saggi sanno come utilizzare la ricchezza materiale. Così è in un sistema puro.
Il problema con l'accumulo di beni materiali si ha solo fino a che vi sono attaccamenti e quindi karma. E fino a che esiste dentro di noi il concetto di proprietà (vedi distinzione tra proprietà e possesso nell'articolo Carne mangia Carne? ). Il concetto di possesso, invece, fa parte della convivenza in una società complessa con forme viventi di diverso livello evolutivo.
Anche i beni, gli oggetti sono viventi, costituiti di energia e quindi contengono in sé una quantità seppur minima di consapevolezza. Non furono inizialmente creati da Dio (non sono quindi compresi nelle 12 fasi iniziali del creato) ma sono una creazione della creazione di Dio, cioè dell'essere umano! E sono quindi creazioni positive se supportano l'ascensione. Sono la dimostrazione vivente delle capacità creative dell'essere umano, creato ad immagine e somiglianza di Dio.
Non è necessario quindi ritirarsi in comunità fuori dal sistema. Il progresso è positivo se si sa gestirlo bene. I cambiamenti devono avvenire dall'interno del sistema e dal basso, stimolando il pensiero e le capacità della gente, ridandole fiducia in se stessa. I cambiamenti possono avvenire, dapprima cambiando i pensieri e poi implementandoli nella realtà.
Affinché l'ascensione sia globale e riguardi veramente tutti, bisogna aiutare tutti, nessuno escluso. Per far ciò, in un sistema complesso come quello odierno, è necessario avere una consistente quantità di mezzo di scambio (cioè di denaro) per cambiare le cose. Ed è per questo che tutti noi che vogliamo fare del bene e creare una società equa e solidale dobbiamo entrare direttamente nel mondo produttivo per creare ricchezza. In sostanza, diventare imprenditori di noi stessi.
Ora, in questa fase storica sono presenti sul pianeta Terra, in quanto il punto di distorsione massima di tutto lo spazio-tempo, sia il Padre che la Madre, cioè Dio/Dea. Solo la loro presenza può far sì che la distorsione raggiunta possa essere eliminata. Si sono incarnati in due forme umane, e saranno loro a guidare l'Ascensione Globale in futuro.
La triade divina, Padre, Madre e Figlio (Padre e Figlio sono incarnati nella stessa persona) hanno scelto di incarnarsi nel punto più basso dello spazio-tempo per risollevarlo e fungere da esempio per tutta l'umanità. Lo hanno fatto perché hanno voglia di amici con loro nel Regno di Dio, come qualsiasi umano non amano la solitudine! Ed amano divertirsi ed avere amici!
Se è vero quindi che cambiando i nostri pensieri possiamo influenzare la realtà che ci circonda, è altresì vero che se vogliamo svolgere appieno il nostro ruolo di esseri umani dobbiamo far seguire al pensiero l'azione. Dobbiamo quindi attivarci direttamente per far sì che le disuguaglianze e le distorsioni nei vari campi del sapere possano essere eliminate. Dobbiamo diventare sovrani in tutti gli aspetti della nostra vita e diventare noi stessi imprenditori.
Per concludere, mi sento in dovere di rassicurarvi sul fatto che se Dio è qui sulla Terra, di certo non possiede squadre calcistiche (almeno per ora), se non altro perché il Milan non è la sua squadra del cuore…


 Composizione dell'Energia (2° parte)

Finora abbiamo parlato dell'energia magnetica come dell'energia pura. Possiamo considerare il termine "magnetica" come composto di Magna (latino: grande) ed Etica (greco: costume, esperienza). Possiamo definirla come "La grande esperienza". L' energia magnetica è l'energia della grande esperienza, che è la creazione dello spazio-tempo da parte di Dio. Inoltre il fatto che sia composta da una parola latina (magna) e da una greca (etica) spiega come ricomprenda in sé l'unione delle due polarità, rappresentate a livello umano dai latini (lato emotivo) e dai greci (lato mentale).
Il fatto che quella magnetica sia quella pura, però, non significa che le altre siano "sbagliate". Semplicemente non sono pure nel senso che non furono inizialmente create da Dio.
L'evoluzione/involuzione dello spazio-tempo avviene attraverso l' attivazione/dis-attivazione delle forme-pensiero, cioè di vibrazioni. Ascendendo integri tali vibrazioni in te (le rilasci nel senso che le dis-attivi). In sostanza rimangono dentro di te ma non attivate. Ciò significa che anche le vibrazioni di prima e seconda dimensione devono essere dentro di noi, affinché l'ascensione sia completa, ma dobbiamo disattivarle man mano che ascendiamo. Dobbiamo cioè integrare il nostro inconscio ed i nostri aspetti "negativi", per così dire. Nella genetica ci sono (attive o meno) già tutte le vibrazioni e quindi le forme-pensiero dello spazio-tempo, dalla prima all'ultima dimensione dello spazio-tempo. A seconda dei pensieri che accettiamo di attivare in noi, abbiamo dentro certe vibrazioni attive. Quindi per quanto riguarda elettricità e radioattività, continueranno ad esistere sempre perché fanno parte della creazione, ma possiamo ed anzi dobbiamo rilasciarle da dentro di noi per ascendere in modo completo e puro, in quanto umani.
Elettricità e radioattività sono dannose per noi esseri umani solo se viaggiamo su tali frequenze. Comprendete che il fatto che l'energia elettrica sia nata al livello del Tao e la radioattività a livello galattico, non significa che fanno male in sé. Significa solo che non sono quelle pure, cioè quelle che Dio creò, ma tali energie sono necessarie per la tecnologia, per l'analisi scientifica. Dio non creò inizialmente tali forme di energia semplicemente perché sapeva già tutto. Tali energie le avrebbero create poi gli esseri umani, nella loro ricerca della verità. Quindi non esistono da sempre, ma sono utili. Ma, ripeto, non sono pure, cioè servono per le tecnologie esterne.
L'ascensione umana deve essere puramente magnetica, così come quella degli esseri viventi creati nelle prime 12 fasi iniziali di creazione. Ma l'ascensione delle consapevolezze create (meglio, trasformate) dall'uomo devono ascendere nell'energia elettrica o nella radioattività. Perché tale è l'energia che ha dato loro la vita. Non potrebbero ascendere nella pura energia magnetica. Quindi le tecnologie continueranno ad esistere, basate su elettricità e radioattività, ma non danneggiano chi non abbia in sé quelle vibrazioni.
Spero che ciò faccia comprendere che l'elettricità e la radioattività non sono in sé negative. Sono semplicemente impure, adatte per tecnologie, per consapevolezze non create inizialmente da Dio. Dio non rifiuta nella sua casa le creazioni dell'essere umano o di altri esseri. Si può ascendere anche nell'elettricità e nella radioattività, ma tali ascensioni sono solo per quelle creature (come macchine, strumenti vari) non create inizialmente da Dio. Anche loro possono ascendere in modo completo.
Ogni tipo di consapevolezza può quindi ascendere in modo completo, ma per farlo deve ascendere nel suo tipo di energia, cioè il tipo di energia da cui ha avuto origine.
Delle 4 forze considerate dalla scienza fondamentali (in ordine di intensità: nucleare forte, elettromagnetica, nucleare debole e gravitazionale) solo quella gravitazionale è un residuo dell'energia magnetica pura; è una forza solo attrattiva. La repulsione non venne creata inizialmente da Dio. Solo somma , mai sottrazione. Le altre 3 sono distorte. L' energia pura è un'energia neutra che si ottiene attraverso la somma di energie (forme-pensiero) neutre, cioè polarità neutre (cioè polarità non estreme) che si uniscono pian piano. A livello fisico, ciò si verifica attraverso l'unione di 3 quark, che rappresentano positivo, negativo e neutro ( o anche maschile, femminile, unione maschile/femminile; conscio, subconscio, inconscio).
Riguardo alla gravità, la teoria della gravità più moderna è la relatività generale di Einstein. Tra le altre cose, tale teoria ipotizza uno spazio-tempo a 4 dimensioni, il che a mio parere crea solo confusione. Le dimensioni spaziali sono 3 in tutto lo spazio-tempo, e le dimensioni temporali sono anch'esse 3 in tutto lo spazio-tempo (passato, presente, futuro). Inoltre non è la curvatura dello spazio-tempo che fa attrarre le masse (gravità) ma semplicemente il numero di forme-pensiero in comune tra le masse. Maggiore il numero, maggiore l'attrazione. In altre parole, simile attira simile e nella purezza magnetica esiste solo attrazione, non repulsione.
Lo spazio-tempo può essere visto come una sfera, con al centro la consapevolezza pura, cioè il Regno di Dio. La nostra dimensione si trova quindi quasi a contatto con la superficie esterna della sfera spazio-temporale. Da pochi mesi la sfera ha ricominciato a contrarsi.
La luce visibile è di 3° dimensione. Non può esistere forma fisica sotto la terza poiché esistono radioattività ed elettricità, e quindi non può esistere luce visibile sotto la terza dimensione. Le onde al di sotto della luce, quindi, (considerando lo spettro elettromagnetico) sono di 2° o di 1° dimensione. Quelle sopra al violetto sono invece sopra la 3° . Quelle conosciute, gamma comprese, sono di 3° ma di piani di realtà superiori al nostro (cioè gli altri piani di realtà di 3° dimensione). La scienza moderna ha compreso di non poter misurare tutta la materia esistente, ed ha scoperto che oltre il 99% della materia non si può misurare e percepire dalla nostra dimensione. La scienza terrestre ha chiamato tale materia "oscura".
A livello di temperature, invece, lo zero assoluto (O°Kelvin, cioè -273,15° Celsius) è la più bassa temperatura dello spazio-tempo raggiungibile (limite inferiore prima dimensione). Il massimo si considera pressoché infinito (ma non è infinito) solo perché non possiamo raggiungerlo dato che siamo tra la 2° e la 3° dimensione (come pensieri globali, ma come forma fisica siamo in 3°) delle 429.981.696 dimensioni di cui è costituito lo spazio-tempo.
Passiamo ora allo studio dei campi. Durante il processo ascensionale, ciò che avviene è una sorta di pulizia del campo, detto anche aura. Questo campo è costituito a sua volta da vari corpi non fisici. Il più fisico e basso come vibrazione esistente è quello che tutti vediamo, il corpo fisico. Oltre a questo ci sono altri corpi che costituiscono non solo il campo umano, ma quello di ogni essere vivente. Oltre al corpo fisico, cioè la parte visibile di una certa banda vibratoria (nel nostro caso la terza dimensione) esistono anche altri corpi non fisici e con vibrazioni leggermente diverse da quella del corpo fisico. Anche questi altri corpi sono sempre corpi della stessa banda vibrazionale e quindi, nel nostro caso, di terza dimensione. Tali corpi sono in ordine di allontanamento dal corpo fisico: il corpo eterico, il corpo mentale, il corpo emozionale, il corpo intuitivo ed il corpo creativo. All'esterno di quest'ultimo corpo vi è il corpo di luce, che rappresenta la connessione tra ogni essere vivente ed il Creatore.
Parliamo di allontanamento, ma in realtà tali corpi sono uno sopra l'altro. Sono anch'essi costituiti di atomi come il corpo fisico visibile, ma su vibrazioni differenti. Il corpo di luce si distingue dagli altri corpi in modo notevole. Infatti esso è il corpo che connette la forma fisica e gli altri corpi di una certa dimensione con il fuori spazio-tempo. Serve per mantenersi in contatto con Dio/Dea Consapevolezza Pura. Cioè con il Creatore. E' questo il corpo che pian piano incorporiamo a livello fisico man mano che ascendiamo. Tale corpo di luce è stato però manipolato a lungo in passato. Ora tali manipolazioni non sono più possibili. Ed ora non è più possibile, come accadeva in passato, viaggiare in altri piani di realtà con tale corpo di luce. Non è la sua funzione originale quella di staccarsi dagli altri corpi. Deve rimanere fermo. E durante il periodo del sonno ciò che si stacca dal corpo è invece il corpo astrale, cioè il corpo eterico. Il corpo eterico è costituito da due parti, in realtà: una parte che rimane sempre fissa attorno al corpo e che tiene legate le varie molecole, un'altra parte che si può staccare (ma rimane legata attraverso un cordone energetico) durante la notte per visitare e vivere altri piani di realtà.
I corpi di cui sopra non si trovano in realtà in diversi spazi. Sono uno sopra l'altro, per così dire, ma con vibrazioni leggermente diverse. Il corpo di luce è il più esterno, ossia quello con vibrazioni più elevate di tutti gli altri. La vibrazione del corpo di luce non varia mai, è sempre la stessa. Rappresenta in sostanza lo stampo puro di quella persona, la purezza cioè che deve raggiungere, la sua parte divina pura. E' la parte di sé che dobbiamo incorporare durante l'ascensione. Ma si incorpora molto lentamente.
Il corpo di luce è il mezzo attraverso cui l'essenza energetica di fuori spazio-tempo (quello che potremmo definire Spirito Santo) viene trasmutata in essenza energetica di spazio-tempo (quella che noi chiamiamo energia pura).
Tutti questi corpi assieme emanano una luce potente tanto quanto la vibrazione complessiva dei vari corpi (ad esclusione del corpo di luce, che non è in realtà come visto di energia spazio-temporale, ma di una energia non spazio-temporale). Più i pensieri sono puri e più elevata sarà la vibrazione della forma. Più è elevata la vibrazione della forma, e maggiore sarà la potenza del proprio campo. Un campo più potente non è però automaticamente più ampio. L'ampiezza del campo dipende dalla propria vibrazione. L'ampiezza mi indica l'influenza spaziale del mio pensiero. Diversa invece è l'intensità del campo. Un campo (aura) maschile è tendenzialmente più intenso, a parità di estensione del campo, di un campo femminile. L'energia maschile, infatti, è un'energia più forte e, così come accade nel corpo fisico, a parità di estensione (o massa fisica) l'energia maschile contiene in sé maggior energia, ha cioè una maggior intensità.
E' possibile misurare la vibrazione della forma, dei vari corpi e dell'aura nel suo complesso in vari modi. O, come già fanno altri studiosi, a seconda del numero di segmenti (basi azotate) risvegliati nel proprio DNA o, come fa la scienza, usando il termine Hertz, cioè le frequenze di un'onda in un secondo. Tendenzialmente si vedrà che a parità di vibrazione in segmenti di DNA (il pensiero muta il DNA) e quindi di estensione di campo, si potranno avere vibrazioni in Hertz (quindi intensità di campo) differenti, in quanto l'Hertz mi indica l'energia contenuta, cioè l'intensità, fattore non misurabile dalla considerazione del numero di basi azotate accese nel DNA.
Un campo puramente magnetico è costituito da soli atomi elettricamente neutri. Significa quindi che in tutti gli atomi protoni ed elettroni devono essere in ugual numero. L'esistenza di campi magnetici creati da particelle non cariche elettricamente è stata confermata anche dalla scienza, che ha notato infatti come anche i neutroni (particelle elettricamente neutre) creano un campo magnetico.
Distinguiamo ora , all'interno di un campo magnetico di una certa banda vibrazionale (es. terza dimensione), la parte fisica e quella non fisica. La parte fisica (corpo) crea attorno a sé, oltre ad un campo magnetico, anche un campo gravitazionale. La parte fisica ha come base gli atomi ( o meglio elettroni e quark) mentre quella non fisica ha come base i fotoni (cioè quark non fisici). Ciò significa che le radiazioni, di qualsiasi tipo esse siano, non interagiscono mai direttamente con il corpo fisico, ma vi interagiscono indirettamente attraverso la parte non-fisica del nostro campo (aura e vari corpi sottili) che è costituita da fotoni. Ogni radiazione, infatti, è energia non fisica e senza massa, costituita da fotoni (hanno massa ma non misurabile dalla nostra particolare banda vibrazionale). E' dalla nostra aura e dai nostri corpi sottili poi che si hanno eventuali ripercussioni a livello fisico causate dalle radiazioni elettromagnetiche. Anche molto forti, come avviene ad esempio nel caso di radiazioni ionizzanti (ad es. alti ultravioletti, raggi x, gamma) che arrivano a modificare il DNA in brevissimo tempo.
Una radiazione elettromagnetica può penetrare nel nostro campo solo se vi è già presente, altrimenti non può succedere. Una tale vibrazione, se non è dentro di noi, non ha alcun effetto. Le onde elettromagnetiche, quindi, hanno effetti dannosi tanto più abbiamo dentro di noi tali vibrazioni.
Considerando lo spettro magnetico, è vero che attualmente nel nostro pianeta la maggior parte della gente viaggia su frequenze molto basse, denominate ELF (circa 0-100 Hertz). E non esiste persona sul pianeta che vada in media oltre frequenze che viaggiano tra le microonde e l'infrarosso. Questo dà l'idea di come siano basse le vibrazioni delle forme-pensiero della gente sul nostro pianeta. Nessuno ancora ha raggiunto vibrazioni complessive che si avvicinino a quella della luce visibile. Figuriamoci poi a vibrazioni ancora superiori, come ultravioletto, raggi x o raggi gamma.
La nostra forma fisica rimarrà sempre visibile come lo è ora se ascendiamo in modo completo e puro. Anche se raggiungeremo forme-pensiero di dimensioni sempre più elevate, ed ascenderemo in modo completo tutti i nostri corpi (fisico e sottili) ed ogni singolo quark, il nostro corpo diventerà sempre più puro, sano ed aurigenerantesi come conseguenza del cambiamento dei nostri pensieri, ma non diventerà sempre più eterico come molti pensano.
La realtà fisica è stata costituita così come la vediamo da Dio, con tale densità. E così è in ogni dimensione. Quindi ascendere in un corpo umano significa riallineare tutti i propri sé di tutte le dimensioni dello spazio-tempo, incorporando forme-pensiero con vibrazioni sempre più elevate, ma mantenendo sempre costante la densità del corpo fisico. Il che significa che ad occhio nudo non si vedrà alcuna differenza nell'iniziato se non un sempre migliore stato di salute, pelle sempre più bella, una sensazione di emanazione di luce sempre più forte, ed un corpo che si autorigenera sempre più e che quindi invecchia sempre più lentamente.
L'idea di un'ascensione attraverso un corpo sempre più eterico in 4° e 5° dimensione ora non è più valida. Tale tipo di ascensione è quella tipica del periodo di espansione dello spazio-tempo, ma ora che è iniziata la contrazione dello spazio-tempo per forza di cose la situazione cambia. In un certo senso, si può dire che ora sono le dimensioni superiori che si adattano alla 3° e si riallineano ad essa, in quanto è solo dalla dimensione più distorta che si può ascendere in modo completo e puro, ed è quindi questa la dimensione che funge da "modello" per le dimensioni superiori. Sono quindi i nostri sé di dimensioni superiori che si riallineano a noi, e non noi a loro. E per tale motivo non è necessario ora modificare la densità della propria forma per cercare di passare in dimensioni superiori. Tale forma di ascensione è per sua natura incompleta, perché si può ascendere in modo completo soltanto una volta che lo spazio-tempo si è espanso in modo completo. Solo allora si possono avere tutte le informazioni necessarie. Tutte le ascensioni passate, quindi, sono state in qualche misura incomplete, non tanto per incapacità quanto per mancanza di informazioni.
Qualsiasi tipo di radiazione di apparecchiature domestiche, televisori, microonde, radio ecc. sono dannose per la maggior parte della gente perché esse stesse viaggiano su tali frequenze. Man mano che si sale di vibrazione, si superano certe vibrazioni e quindi non sono più attive in sé. Solo allora radiazioni e vibrazioni basse cominciano ad essere sempre meno dannose al proprio corpo e quindi alla propria evoluzione e purificazione.

 Composizione dell' Energia (3° parte)


   Riprendiamo il discorso sull'energia parlando dei bosoni, chiamati dalla scienza "mediatori". Essi sono le particelle dello spazio interstiziale, cioè quelle che legano. La scienza ha notato che sia i bosoni che le quattro forze fondamentali in situazioni di alta energia tendono a fondersi. Fondendosi creano quella da noi chiamata energia magnetica. O meglio, le particelle base (cioè i quark) e le particelle interstiziali (cioè i bosoni) costituiscono l'energia e l'anti-energia magnetica.
Delle quattro forze, la scienza ha notato che solo i quark risentono della forza nucleare forte, quark ed elettroni di quella elettromagnetica mentre quark, elettroni e neutrini di quella debole e di quella gravitazionale. Ora, poiché abbiamo detto che quark e leptoni (elettroni, mesoni e neutrini) sono la stessa cosa, significa che entrambi devono risentire delle stesse forze. Ora, da quanto appena detto risulta quindi che energie pure potrebbero essere solo quella debole e quella gravitazionale. L'energia debole, però, sappiamo che è quella che governa la radioattività e tutti i fenomeni ad essa connessi. Per questo, dato che consideriamo la radioattività come non pura, allora significa che l'unica forza pura, o meglio un residuo di quella pura, è quella gravitazionale, come già affermato nell'articolo precedente.
Come possiamo definire lo spazio interstiziale? Lo spazio interstiziale è l'antimateria! L'antimateria pura non ha alcuna massa e carica elettrica (vedi articolo Composizione dell'Energia (1° parte) ). E' completamente neutra e senza massa. L'antimateria è costituita da bosoni, che non sono altro che i quark della non materia, cioè dell'antimateria. Nello stato puro, quark (particella elem. Materia) e bosoni (particella elem. Antimateria o spazio interstiziale) hanno le stesse caratteristiche, ma i quark hanno massa e carica elettrica (le triplette sono però neutre) mentre i bosoni dovrebbero essere completamente senza massa e senza carica elettrica. La scienza ha notato che i fotoni sono mediatori delle forze elettromagnetiche. Questo dà l'idea della distorsione energetica che si è creata con l'apparizione dell'energia elettrica e dell'energia radioattiva. Tali energie, comunque, potranno continuare ad esistere anche in un'ascensione globale pura, ma le creature pure (cioè create nelle 12 fasi di creazione di Dio) dovranno liberarsene da dentro di sé per ascendere in modo completo e puro.
La scienza ha notato che la materia ha un aspetto duale, onde e particelle. Ma è proprio così? Non esiste alcuna soluzione a questa contraddizione? Ebbene, ritengo che la materia è solo energia in forma di particelle. L'apparenza che vi siano sia particelle che onde deriva dal fatto che la particella elementare è il quark che non è osservabile, e quindi esso può talvolta apparire come onda. Diciamo meglio che i macchinari attuali possono percepire gli elettroni, ad esempio, ma non i quark di cui tali elettroni sono costituiti. Perciò posso lanciare elettroni e vederli poi diffrarsi come onde. In realtà non sono onde, ma triplette di quark che si muovono come un'onda ruotando su se stessi. L'energia dello spazio-tempo è costituita di particelle sferiche elementari, non di onde. Le onde non sono altro che particelle elementari (quark) non visibili dai nostri macchinari e che appaiono quindi come onde a causa del loro movimento. I fotoni quindi non sono altro che quark non fisici, nel senso che non sono percepibili dagli strumenti scientifici attuali.
Sin dagli albori della civiltà umana di questo pianeta e di tutto il sistema solare, la radioattività fu presente in grandi quantità. La causa di questa presenza è da ricercarsi nella presenza di iodio instabile nel sole all'inizio della creazione del sistema solare (che coincide con la creazione della galassia). Tale iodio instabile attirò sul sole altre sostanze instabili. L'instabilità solare derivò dalla distorsione elettrica già presente sul sole. Quando tale distorsione raggiunse il punto di rottura, allora si creò una distorsione della polarità che andò oltre la distorsione estrema positiva e negativa, ma si creò una distorsione estrema solamente negativa. Diciamo che ciò avvenne per una caduta di consapevolezza del sole e di tutto il sistema solare, e a livello fisico si può constatare che avvenne una distorsione energetica che portò alla presenza di sempre più elettroni nel sistema solare rispetto al numero di protoni.
Prima della distorsione dello iodio nel sole, avvenuta circa 2 miliardi di anni fa, non vi erano elementi radioattivi naturali nel nostro sistema solare. L'elemento più pesante conosciuto era il piombo. Dopo la distorsione dello iodio, si crearono nuovi elementi che non esistevano in precedenza e che sono radioattivi in natura. Inoltre anche gli elementi già presenti cominciarono ad emettere, in particolari circostanze, radiazioni ionizzanti.
Il problema si verificò nella quantità di iodio poiché lo iodio è l'elemento base per la comunicazione, e quindi per il linguaggio. Quando il linguaggio del nostro sistema solare si distorse a tal punto da non poter più comunicare con altri sistemi solari, con il sole della galassia e con tutti i livelli ancor più alti, non ebbe più una guida che gli permettesse di progredire in modo completo e puro. E commise quindi molti errori. A livello di corpo umano, lo iodio è l'elemento fondamentale per l'equilibrio della tiroide, la ghiandola posta a livello del collo e quindi legata alla comunicazione ed al chakra della gola.
Quando il rapporto elettroni/protoni raggiunse quota 1,5 , allora si crearono distorsioni solamente estreme negative. Solo polarità estrema negativa. E' in tal modo che si creò la più estrema dimensione possibile nello spazio-tempo, quella che viene chiamata prima dimensione. Tale dimensione contiene in sé solo forme-pensiero estreme negative o, in altri termini, solo pensieri o energie radioattive. La seconda dimensione, invece, contiene in sé sia forme-pensiero estreme positive sia forme-pensiero estreme negative o, in altri termini, solo pensieri o energie elettriche.
La radioattività quindi può essere vista come una distorsione dell'elettricità, la quale a sua volta è una distorsione dell' energia magnetica. Cioè dell'energia pura. Il fatto che la radioattività sia ancor più dannosa dell'elettricità lo dimostra il fatto che, mentre l'elettricità è cinetica, ossia deve essere consumata subito e non può essere immagazzinata, la radioattività è invece potenziale e può essere immagazzinata ed il processo di decadimento nucleare può durare anche milioni di anni. E lo dimostra anche il fatto che attraverso un reattore di potenza è possibile generare energia elettrica attraverso una fissione, cioè un processo all'indietro, di atomi radioattivi (es.uranio). Infatti l'elettricità può essere considerata il passo indietro (precedente) della radioattività. Cioè se l'energia magnetica è l'energia pura, quella elettrica è quella distorta di primo grado e quella radioattiva è quella distorta di secondo grado.
La radioattività è costituita dalla espulsione di particelle dal nucleo di un atomo instabile. Tale instabilità è dovuta alla distorsione di pensiero o impurità dell'atomo stesso. Se l'atomo è stabile allora è puro, se non lo è allora non è puro. Quando è instabile, avviene il decadimento del nucleo atomico che porta all'emissione di radiazioni ionizzanti (alfa, beta, gamma, neutroni). Le radiazioni ionizzanti hanno come effetto quello di spingere fuori elettroni dall'atomo o dalla molecola creando così ioni. Si può quindi dire che le radiazioni ionizzanti ( e quindi la radioattività) creano forme energetiche puramente negative, cioè con elettroni. Ma, dato che a differenza dell'elettricità non ci sono cariche positive e negative concentrate ma solamente negative (elettroni) allora possiamo dire che l'energia o forma-pensiero legata alla radioattività è energia estrema (distorta) negativa.
Sul nostro pianeta gli elementi radioattivi più problematici sono il radon, l'uranio, il plutonio ed il potassio (quest'ultimo presente in abbondanza nel corpo umano) a causa della abbondante presenza e dei lunghi tempi di decadimento.
Il fatto che la maggior parte dei raggi cosmici che vengono attirati sul nostro pianeta siano carichi positivamente (protoni, alfa, nuclei pesanti) sarebbe spiegato dalla maggior presenza sul nostro pianeta di particelle cariche negativamente rispetto a quelle cariche positivamente. In un campo magnetico ed in un campo elettrico infatti la polarità positiva attrae quella negativa e viceversa. E ciò avviene anche a livello planetario, dove quindi ci sono più cariche negative che positive, e cioè una abbondante presenza di radioattività.
Prima di poter creare un campo magnetico puro con atomi puri è necessario quindi ripulire il campo da sostanze radioattive e da campi elettrici, correnti elettriche ed atomi instabili. Ciò avviene sia a livello umano che a livello terrestre. Ed avverrà nell'arco di molti anni, attraverso un processo che sarà generazionale per la maggior parte degli umani e secolare per la Terra.
Un ultimo accenno alle fonti di energia nucleari create dall'uomo. Fusione nucleare artificiale (fredda o termonucleare che sia) è fusione FORZATA (in quanto le particelle hanno carica elettrica uguale e si respingono) di due nuclei atomici leggeri . Fissione nucleare artificiale è separazione FORZATA (attraverso bombardamento di particelle) di una stessa particella. Entrambi i metodi, soprattutto la fissione nucleare, rilasciano residui notevolmente radioattivi. Tutto ciò che è forzato non è puro e quindi tali fonti energetiche non possono essere considerate fonti di energia pura.
Diverso è invece il caso della fusione naturale solare (di nuclei di idrogeno). La fusione naturale significa simile attira simile, cioè forza di attrazione. Significa quindi ascensione, unione. Per questo l'energia solare è una fonte di energia pura, poiché è energia che deriva dal processo di ascensione, è energia che tende all'unità. La fissione invece tende per sua natura alla divisione. Per questo non è energia pura. Come già detto nell'articolo precedente, ciò che non è puro non significa che debba essere eliminato. Semplicemente non è ciò che Dio ha creato, ma può essere comunque utilizzato come tecnologia.



 Perché il Reddito di Cittadinanza non è Giusto 




   
Negli ultimi tempi il concetto di reddito di cittadinanza è diventato di dibattito pubblico in ambito economico, sia istituzionale che non. Molte sono le proposte che sono state fatte al riguardo ma finora hanno avuto poco successo a livello politico. Comunque, ciò che vorrei discutere ora non è tanto l'efficacia delle singole proposte, il che sarebbe oltretutto molto dispendioso, quanto l'ammissibilità della stessa idea di reddito di cittadinanza.
La proposta di un reddito di cittadinanza si basa per lo più sull'idea che ogni essere umano abbia diritto, solamente per il fatto di esistere, ad avere una vita dignitosa e quindi una casa, del cibo, dei vestiti e altre cose considerate (soggettivamente) fondamentali per una vita degna di un essere umano. In sostanza, si afferma qui il diritto alla vita. E vita dignitosa.
Dal mio punto di vista, non esiste alcun diritto alla vita. Ad alcuni potrò sembrare inumano nel dire una tal cosa, ma cercherò di spiegare il perché di questa mia posizione.
Ogni diritto si basa su un sottostante dovere. Il concetto di diritto infatti vale solo se si accetta che si debba rispettare tale diritto. In realtà, in un sistema veramente libero e giusto, non dovrebbero esistere diritti (cioè imposizioni,costrizioni) ma solamente doveri. E doveri morali, e quindi interiori, non doveri sotto forma di legge da dover rispettare per appartenere alla comunità.
Ogni forma di legge è un'imposizione. Ed ogni forma di imposizione priva l'individuo di una parte più o meno vasta della sua LIBERTA'. Quindi le imposte, le tasse, i sistemi scolastici obbligatori e prestabiliti dall'alto, qualsiasi tipo di regolamento scritto e tutto ciò che viene imposto attraverso leggi non è puro. In una comunità ideale non dovrebbe esistere alcuna forma di costrizione, che limita la libertà di scelta dell'individuo, ed oltretutto non gli permette di comprendere da solo ed interiormente ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
In sostanza, un sistema basato sul diritto è un sistema che crea una società di tanti schiavi che vengono comandati da pochi padroni. Ogni forma di costrizione è una forma di schiavitù moderna. Certo, le condizioni di vita sono migliori oggigiorno rispetto al passato, almeno nei paesi avanzati, ma ciò non significa che la situazione di schiavitù non ci sia. E' una forma di schiavitù molto sottile, che si maschera sotto forma di giustizia attraverso l'imposizione di leggi che tutti devono rispettare. E chi non le rispetta viene escluso dalla società, sebbene possa avere tutte le ragioni di questo mondo se la legge è ingiusta.
Ritengo che il problema fondamentale sia un problema di informazione e di cultura, in senso ampio. Molta gente non è abituata ad usare il proprio cervello, e questo spesso è dovuto ad un sistema che non permette all'individuo di comprendere le cose da solo, poiché la gran parte della giornata viene occupata dal lavoro.
Un sistema giusto e libero è un sistema meritocratico: un sistema cioè in cui bisogna contribuire alla comunità con il lavoro e la creatività, manuale o intellettuale che sia. Non si può considerare un sistema giusto quello in cui anche chi non fa niente può vivere tranquillamente a spese della comunità, magari oziando dalla mattina alla sera o, non sapendo cosa fare, divertendosi a fare danni a sé o agli altri.
Un sistema giusto e libero dà la possibilità a tutti di informarsi, studiare e quindi capire. Ma non dà la possibilità a tutti di sopravvivere a spese della comunità anche senza far nulla. Non ha senso. Una cosa è dare gratuitamente la possibilità a tutti di imparare e crescere, e questa è una forma di vero aiuto alla persona, la quale deciderà poi liberamente se sfruttare o meno tale opportunità. Altra cosa è invece il servire e riverire i fannulloni, dando loro dei soldi anche se non fanno nulla. Questa è una forma estrema di assistenzialismo che non rispetta quelle persone della comunità che si impegnano con il loro lavoro a servizio della comunità.
L'unico modo per aiutare veramente una persona è permetterle di imparare, capire e studiare. Di avere cioè le informazioni che le permettano di avere un ruolo attivo nella società. Per questo l'unico vero modo per aiutare la gente è condividere l'informazione e le conoscenze. Poi sarà una scelta del singolo individuo quella di scegliere se studiare o meno (non si studia solo sui libri, è studio anche l' imparare un semplice lavoro manuale) , ma a quel punto il dovere morale di buon membro della comunità è concluso. Ogni persona è libera di fare quello che vuole, e bisogna rispettare la libertà altrui, fintantoché non lede la libertà di altre persone.
L'idea del reddito di cittadinanza, e più in generale del diritto alla vita, vengono da una visione distorta di cosa significhi aiutare e di come funziona la realtà.
Aiutare non significa dare una mano sempre e comunque al prossimo. Aiutare significa anche rispettare le scelte altrui, e se si comprende che sono i nostri pensieri che creano la realtà, allora si rispetta la scelta altrui di vivere una certa vita. Perché in realtà non esistono vittime, dato che ognuno di noi è artefice della propria situazione attraverso i pensieri che coltiva in sé.
Chi non pensa e quindi chi non riflette sulla vita, sulla realtà che lo circonda e non si informa non può cambiare i propri pensieri. Se non pensi i tuoi pensieri non cambiano o, peggio ancora, dipendono esclusivamente dalle informazioni che arrivano dall'esterno. Per questo è necessario studiare, essere critici sulle informazioni che arrivano dall'esterno, consultare più fonti possibili e farsi una propria idea che derivi dalla propria capacità di comprensione. In sostanza, è necessario che ognuno abbia una propria verità. Solo allora, riflettendo, si possono cambiare i pensieri e quindi cambiare il proprio approccio alla vita, ed attirare a sé una realtà più piacevole.
Se si comprende che sono i nostri pensieri che ci attirano una certa realtà, allora il concetto di diritto non ha più senso, perché in realtà nulla è casuale e simile attira simile. I pensieri che abbiamo dentro di noi, il nostro modo di vedere le cose, ci attira una realtà che è in sintonia con tali pensieri. Compreso questo, non ha alcun senso una società basata sul diritto e sull'assistenzialismo poiché la realtà ce la creiamo da soli, e non ha senso che venga imposto a qualcuno un certo tipo di realtà quando in realtà lui vuole crearne un altro tipo.
Piuttosto, è dovere morale di ogni membro della comunità dare il proprio contributo alla comunità e condividere le proprie conoscenze e la propria esperienza con gli altri. Oltre questo limite, si interferisce nella libertà altrui di fare le proprie scelte e crearsi una certa vita. Paradossalmente, il miglior modo per aiutare gli altri è lasciarli liberi di fare quello che vogliono e non interferire nelle loro scelte, perché la vita è sempre la loro.
Condividere conoscenza, esperienza e amore, ma mai interferire se non richiesto. Questo è a mio giudizio il vero dovere morale di ogni membro della comunità ed il principio base sul quale una comunità dovrebbe basarsi.



 La Vera Origine dei Prezzi


Una delle relazioni sulla quale la maggior parte degli economisti si trovano d'accordo, anche per evidenti e ripetute prove empiriche, è quella tra la variazione della quantità di moneta e la variazione dei prezzi. Ma qual è la causa prima tra queste due, la moneta o i prezzi?
La moneta è quel particolare bene che permette di scambiare qualsiasi bene e servizio all'interno di una comunità. In passato molte sono state le monete (cioè mezzi di scambio) utilizzate per scambiarsi beni e servizi, ad esempio l'oro, il grano, metalli preziosi in generale o perfino conchiglie come in certe isole polinesiane. Prima ancora esisteva il baratto, cioè lo scambio di un bene con un altro bene senza l'utilizzo di un bene che fungesse da mezzo di scambio.
Oggigiorno la moneta è metallica e cartacea. O almeno questo è quello che viene detto. In realtà oggi oltre il 90% della moneta in circolazione non è fisica, bensì virtuale: viaggia infatti attraverso semplici trasferimenti bancari senza che vi sia connesso alcunché di fisico. E' come se il mezzo di scambio fossero le mele e, sebbene risultino esserci 100 mele nel sistema considerando tutti gli scambi fatti in un certo istante, in realtà ne esistono solo 10, ad esempio.
Ora, un fatto del genere può essere spiegato dalla velocità di circolazione di moneta se consideriamo la variazione nel tempo della moneta circolante, ma se consideriamo un certo istante allora le cose cambiano. Se potessimo cioè fermare il tempo e vedere in un certo istante quanto denaro sembra circolare nel mondo, potremmo rimanere stupiti nel vedere che, sebbene risultino esserci solo 10 euro in carta e metallo, risultino essercene 100 nel sistema. Quindi dovremmo domandarci: da dove saltano fuori quei soldi se non esistono fisicamente?
Dietro questa banale domanda sta la chiave per comprendere la vera origine dell'inflazione ed anche l'origine della grande disuguaglianza di ricchezza nel nostro pianeta. Ma andiamo con ordine.
Abbiamo detto che oggi la maggior parte della moneta è virtuale. Ma è un bene che sia così oppure no? Bèh, direi proprio di no! Proprio qui sta il problema.
La moneta, in quanto bene come un altro, è un qualcosa di fisico. Può essere anche della semplice carta o del metallo, ma deve pur sempre essere un qualcosa di fisico. E' semplicemente quel bene che viene preferito rispetto a tutti gli altri come mezzo di scambio perché tutti lo accettano, e quindi può a sua volta essere scambiato con qualsiasi altro bene.
Dato che è il mezzo di scambio, allora la moneta è anche il bene più diffuso, ed in quanto tale la sua quantità in valore presente nel sistema influenza il prezzo di tutti gli altri beni e dei servizi.
In sostanza, se la moneta aumenta nel sistema, dato che è il bene che tutti accettano come contropartita di un qualsiasi bene o servizio, allora sarà anche il più domandato. La moneta è il bene la cui domanda nel mercato è massima. Per la semplice ed ovvia legge di mercato per la quale se la domanda di un bene aumenta, allora a parità di offerta il prezzo aumenta, avremo che se la domanda di moneta aumenta allora il suo prezzo aumenta.
Ma cos'è il prezzo della moneta? E' come per qualsiasi altro bene il valore di quel bene per unità. Ad esempio, dire che il prezzo della moneta euro è aumentato significa che adesso posso comprarne meno a parità di disponibilità. Ma dove la compro la moneta?
Qui sta la sorpresa: come per tutti i beni, anche la moneta ha il suo produttore ed il suo venditore, ma nel caso della moneta il produttore ed il venditore coincidono e consistono nel sistema bancario.
Le banche sono i negozi del bene moneta. E quindi è nelle banche che vado a comprare la moneta, ed il prezzo che pago per comprarla è l'interesse. La particolarità del bene moneta è però che non posso mai comprarlo definitivamente, in quanto si tratta sempre di un prestito. Cioè il venditore del bene moneta (la banca) non mi vende il suo bene ma me lo presta a fronte di un prezzo (interesse).
Perché succede questo? Se la moneta è un bene come un altro allora non dovrebbe succedere! Una volta pagato il prezzo del bene (interesse) allora il bene dovrebbe essere mio! Invece non è così. Perché?
Perché il sistema bancario è una truffa legalizzata. Le banche non prestano il denaro che hanno in deposito ma, per l'esistenza di un coefficiente di riserva frazionale che di solito è abbastanza basso (anche meno del 5%) , esse possono prestare più soldi di quelli che hanno veramente. Se una banca ha 100 di depositi, allora con un coeff. di riserva del 10% può prestare denaro fino a 10 volte il valore dei suoi depositi. Ciò significa che se ho 100 di depositi (raccolta) e ne presto (impiego) 500, cosa possibilissima con il sistema attuale, allora creo dal nulla 400! E questo è ciò che fanno le banche continuamente, creare denaro dal nulla, semplicemente digitando cifre su un computer.
Con questo sistema si viene ad avere molto più denaro virtuale di quello realmente esistente. Ed il denaro virtuale in realtà non esiste!
Il sistema bancario così come oggi è strutturato continua a sopravvivere semplicemente perché la gente continua ad avere fiducia nelle banche e non conosce esattamente il meccanismo di funzionamento della creazione del denaro.
Se il prezzo della moneta euro ( l'interesse) aumenta, allora la gente ne comprerà meno. In sostanza, nel sistema attuale, se le banche aumentano gli interessi allora presteranno meno soldi e viceversa. Se le banche prestano meno soldi allora vi sarà meno moneta in circolazione. E di conseguenza la gente comprerà meno, la domanda nel mercato diminuirà e i produttori saranno costretti a diminuire i prezzi. Ma se il prezzo della moneta continua a rimanere alto, allora a causa della scarsità di moneta nel sistema si creerà una stagnazione o peggio una recessione economica, tanto più quanto la moneta necessaria è maggiore di quella realmente presente.
Quindi un aumento del prezzo della moneta, provoca una diminuzione dei prezzi degli altri beni. Ed è vero anche che una diminuzione del prezzo della moneta (diminuzione del tasso d'interesse) provoca un aumento dei prezzi degli altri beni.
Vale quindi la relazione tra variazione della quantità di moneta e variazione del prezzo dei beni. Ma vale solo in un senso. Perché? Perché i prezzi dei beni non hanno alcuna influenza sulla quantità di moneta nel sistema, e nemmeno la variazione dei prezzi sulla variazione della quantità di moneta. La moneta presente nel sistema, infatti, dipende come per ogni altro bene da quanta se ne offre e quindi dai produttori, cioè dalle banche.
Se le banche tengono gli interessi alti, allora favoriranno la diminuzione dei prezzi ma anche la crisi economica, ma se li tengono bassi allora favoriranno l'aumento dei prezzi ed una crescita economica. Se così fosse, l'economia non sarebbe poi una cosa così difficile, ma le cose sembrano essere più complesse. Questo proprio per il motivo sopra spiegato che il sistema bancario può creare ( e nella realtà crea) denaro dal nulla e per di più lo fa pagare attraverso l'interesse.
I prezzi dei beni e servizi sul mercato dipendono dalla domanda e dall'offerta di tali beni, ma la domanda e l'offerta dipendono entrambe dalla quantità di moneta (denaro) disponibile, e quindi dalla quantità di moneta in circolazione. In sostanza, il problema dell'inflazione è un problema che non va ricercato né nel lato dell' offerta (produttori, grossisti, commercianti, fornitori) né nel lato della domanda (consumatori) ma piuttosto nel sistema bancario.
E la cosa bizzarra è che non solo le banche sono produttori-consumatori del bene moneta (attraverso i prestiti), ma ne sono anche compratori (attraverso i depositi)! Ed oltretutto il loro stesso bene è anche il loro fattore produttivo fondamentale! E' come se una ditta che produce libri ne fosse anche il venditore (e fin qui è abbastanza normale) e ne fosse anche il compratore (cioè comprerebbe libri suoi o di altri, come fanno le banche che accettano in deposito non solo denaro prestato (creato) da loro, ma anche da altre banche). Ed è come se i libri comprati dalla stessa ditta che produce libri fossero un fattore produttivo fondamentale per l'impresa stessa. Ovvio che ciò non ha senso, a meno che l'impresa non faccia in realtà compra-vendita di beni altrui, ed abbia un guadagno sull'intermediazione.
Risulta quindi che la moneta, cioè il bene di scambio, necessita di una gestione particolare, una volta che viene accettato da tutti come mezzo di scambio. Nel momento cioè in cui la gente sceglie un certo bene particolare come mezzo di scambio e questo ottiene il monopolio, allora tale monopolio necessita di una gestione particolare. Dato che è naturale che la gente alla fine scelga un solo mezzo di scambio che renda semplici gli scambi, allora la situazione di monopolio della moneta non può essere gestita da privati, come avviene oggigiorno attraverso il sistema bancario.
E la situazione ideale per ogni monopolio necessario (l'unico veramente necessario ed utile è quello della moneta) è che venga gestito dalla comunità. Ed è naturale che la gente scelga dei suoi rappresentanti per gestire gli affari della comunità in suo nome, e dovrebbe quindi essere compito del Governo la gestione del monopolio della moneta.
Il Governo stesso dovrebbe creare la moneta e gestirne la quantità in circolazione, evitando in questo modo la creazione di debito pubblico e la necessità di elevate imposte. E dovrebbe creare moneta di credito, non di debito. Cioè il Governo dovrebbe creare moneta dal nulla e farla pagare con un certo tasso di interesse ai membri della comunità. Ma in quanto moneta di credito, non verrebbe richiesta indietro. Non sarebbe cioè un prestito, bensì una vera e propria vendita il cui prezzo del bene moneta è costituito dall'interesse pagato.
Le imposte sarebbero in una tale situazione provvedimenti saltuari necessari per mantenere equilibrata la quantità di moneta nel sistema, e controllare in tal modo la variazione dei prezzi.
Il Governo stesso quindi dovrebbe creare moneta, e le banche dovrebbero essere delle semplici casseforti o dei semplici intermediari che si assumono il rischio di prestare denaro altrui, e che danno le dovute garanzie ai prestatori. Le banche dovrebbero cioè avere un coefficiente di riserva del 100%, cioè se ho in deposito 100 allora posso prestare non più di 100 e me ne assumo le responsabilità, garantendo adeguatamente i depositanti e gli investitori.


 Viaggio nel Tempo

Nell'articolo n.13 abbiamo visto come la creazione del Tempo da parte di Dio sia avvenuta dopo la creazione dello Spazio. Nell'articolo n.15 abbiamo detto anche che così come vi sono 3 dimensioni spaziali, ve ne sono 3 temporali. Quello che cercherò di fare in questo articolo è spiegare il meccanismo di funzionamento della variabile Tempo all'interno di uno spazio-tempo.
Possiamo vedere lo spazio-tempo come formato da una linea verticale (lo spazio) e da una linea orizzontale (il tempo), dove l'estremità superiore della linea verticale coincide con l'estremità sinistra della linea orizzontale. Ogni linea verticale rappresenta un punto dello spazio ed ha una lunghezza che dipende dalla "vecchiaia" temporale di quel punto spaziale. Cioè la linea verticale che rappresenta un punto spaziale di 5° dimensione sarà più lunga di una linea verticale che rappresenta un punto di 3° dimensione, in quanto la 5° dimensione è stata creata prima, ed è cioè più vecchia.
Se il fattore tempo fosse curvo, allora potrebbe accadere che per lo stesso punto spaziale (linea verticale) il tempo non sia sempre esistito, in quanto la linea curva del tempo potrebbe incrociare la linea verticale spaziale in uno o più punti, ma non in tutti i punti. Invece accade che, dal momento in cui nasce, un punto spaziale non ha vuoti non-temporali ed il tempo esiste in tale punto fintantoché quel punto spaziale esiste.
La linea orizzontale che rappresenta un punto temporale ha la stessa lunghezza della linea verticale che corrisponde al punto spaziale in cui tale punto temporale è nato (abbiamo detto infatti nell'articolo n.13 che prima venne creato lo spazio e poi il tempo, e che quindi lo spazio è la base fisica necessaria affinché il tempo possa esistere).
Questa rappresentazione di spazio e tempo vale fintantoché ragioniamo come se spazio e tempo fossero separati, ma se consideriamo invece un punto spazio-temporale allora possiamo graficamente rappresentarlo come un punto di un piano bidimensionale dove l'ascissa rappresenta il Tempo e l'ordinata lo Spazio.
Quindi il Tempo è lineare ed è orizzontale. Inoltre, dato che esiste solo se vi è già lo Spazio, e lo rappresentiamo come una linea orizzontale la cui estremità sinistra coincide con l'estremità superiore della linea verticale Spazio, allora possiamo dire che il tempo va dà sinistra a destra.
Ora, date queste premesse, è possibile il viaggio nel Tempo?
Qui dobbiamo distinguere tra consapevolezza e forma. Come già detto, la consapevolezza non è in sé energia spazio-temporale, e quindi non è limitata dai due fattori spazio e tempo. Ciò significa che la consapevolezza può viaggiare nel tempo e nello spazio senza limitazioni, il che significa in pratica che possiamo contattare e comunicare con consapevolezze di altri piani di realtà e di altre epoche, anche future.
La forma fisica, invece, in quanto composta del tipo di energia che contraddistingue questo spazio-tempo, è limitata dallo Spazio e dal Tempo.
Abbiamo detto che il Tempo esiste solo se vi è lo Spazio. Se un determinato piano di realtà (Spazio) esiste ancora, allora si possono raccogliere informazioni riguardo il passato di quel piano di realtà via genetica, ma solo per il tempo trascorso da quel piano di realtà fino a quel momento. Ad esempio oggi non sono registrate a livello genetico le informazioni che non appartengono alla terza dimensione (mentre la consapevolezza ha registrate in sé informazioni sin dall'inizio dello spazio-tempo).
E' per questo motivo che un'ascensione completa richiede l'allineamento dei propri sé di tutte le dimensioni, in quanto è l'unico modo per accedere a informazioni di altre dimensioni, che sono necessarie per capire il proprio passato e rilasciare il karma connesso.
 Quanto detto sopra non significa che si può portare la forma fisica presente nel passato, ma significa che si può leggere la genetica fisica di forme passate attraverso la propria genetica presente (se si tratta di propri antenati).
In sostanza, non si può viaggiare fisicamente nel Tempo, ma si possono rintracciare informazioni di vite passate sia attraverso la memoria della consapevolezza sia attraverso la memoria della genetica fisica ( in quest'ultimo caso però si può "viaggiare" solo nel passato).
Finché vi è lo Spazio, allora il Tempo trascorso in quello Spazio può essere indagato ma non modificato. La forma è stata creata con una genetica appunto per registrare gli avvenimenti passati e non dimenticarli, e far sì che servano per imparare. Se si viaggia nel passato, allora si può indagare quel passato, ma ciò che è già successo e che quindi è già registrato geneticamente in tutti gli esseri futuri di quel piano di realtà non può essere modificato.
Non si potrebbe fare nemmeno se si modificassero geneticamente tutti gli esseri di quel piano di realtà in modo tale che creassero una realtà diversa da quella che si è già creata nel vero futuro. Questo perché anche la consapevolezza, oltre che la forma, ha una memoria di tutto ciò che è successo, e dato che essa rappresenta l'essenza divina che comprende la necessità di non manipolare ciò che è già successo altrimenti verrebbero meno i concetti stessi di evoluzione e di apprendimento, allora essa non permette tali manipolazioni.
Il viaggio temporale con la forma fisica non può avvenire anche per il motivo che, essendo una certa realtà creata da quelli che la costituiscono in un certo momento, non è possibile che vi siano intromissioni da altre linee temporali o dimensioni in quanto altri esseri di altre dimensioni spaziali e temporali non fanno parte dei creatori di quel piano di realtà e di quella linea temporale.
In sostanza, finché vi è consapevolezza non si può manipolare e cambiare ciò che è già successo. E' per questo che ogni tentativo di manipolare a livello fisico il passato non ha mai funzionato e mai funzionerà perché, a differenza della forma, la consapevolezza non può essere manipolata ed è lì che stanno le informazioni storiche che vengono poi trasferite alla forma, non viceversa.
Ciò che è successo spesso, invece, è stata la manipolazione degli archivi akashici (eterici), cioè delle informazioni registrate nel corpo eterico riguardo al passato. Cioè i "libri" eterici che contengono le informazioni sono stati manipolati, ma nessuno ha mai potuto realmente manipolare i fatti accaduti.



 Dai retta a un Folle

(articolo provocatorio) 
Un folle vi dice che viviamo in un sistema fortemente autoritario e repressivo. Che vi raccontano che il nazismo, il fascismo o il comunismo dell'est degli anni passati erano rigidissimi e l'informazione era controllata dall'alto. Lo stesso folle vi dice che il sistema di oggi è molto peggio di qualsiasi sistema passato.
Il folle non vi dice che tutto ciò che viene detto oggigiorno sia falso, ma che la maggior parte delle notizie sono manipolate od anche create ad hoc per qualche fine specifico. Spesso per inculcare nella testa della gente certi specifici pensieri.
Un folle vi dice che in ambito scientifico, economico e religioso (giusto per citare i campi più influenti nella società) qualsiasi informazione che sia stata diffusa a livello globale con grande pubblicità e che sia "rimasta nella storia", allora di certo faceva comodo a qualche potente che fosse così, altrimenti non sarebbe stata divulgata.
Un folle vi dice anche, però, che quelle informazioni che non sono state divulgate perché considerate "pericolose" se in mano (meglio, in testa) alla gente, non sono poi un granché.
Un folle vi dice che certi uomini di potere pensano di trattenere tra le loro mani grandi segreti quando in realtà le loro informazioni sono altrettanto distorte di quelle divulgate. Il folle vi dice che forse fa eccezione solo l'ambito religioso ed in particolare informazioni riguardo Gesù, nel qual caso informazioni valide sono state per lungo tempo e sono tuttora censurate dai potenti.
Un folle vi dice di non dare sempre per scontato che ciò che vi hanno insegnato a scuola e avete letto sui libri sia vero, e vi chiede di filtrare ogni informazione recepita, di ragionare con la vostra testa e, cosa buona e giusta, di confrontare sempre il maggior numero di fonti possibile.
Un folle vi dice che Gesù visse in Italia, e che in Palestina fu clonato un suo sosia per confondere la gente. Un folle vi dice che l'essere umano fu creato immortale e che la morte esiste solo perché la gente è convinta che sia normale e che debba esistere.
Un folle vi dice che il film Matrix rappresenta una realtà non poi tanto lontana da quella in cui viviamo. Un folle vi dice che gli animali un tempo potevano parlare con gli uomini, che i cani provengono da Sirio e i gatti dalle Pleiadi.
Un folle vi dice che la sindrome di Down fu volontariamente creata in laboratorio dagli uomini, così come l'AIDS e tutti gli altri virus e malattie. Un folle vi dice che Dio esiste e lo conosce personalmente.
Un folle vi dice che parla con la Terra e con esseri di altri dimensioni, e che può guarire le malattie con l'uso delle energie anche a distanza. Un folle vi dice che l'uranio può paradossalmente ripulire il mondo dalla radioattività, e che l'essere umano potrebbe vivere di sola aria.
Un folle vi dice che ai poli vi sono due grandi fori che portano al centro della Terra, e che di tali buchi ve ne sono a centinaia su tutto il pianeta. Un folle vi dice che la matematica avanzata non potrà mai comprendere la realtà poiché è un'invenzione umana, non divina.
Un folle vi dice che un uomo potrebbe correre i 100 metri in meno di 5 secondi, o fare un balzo di oltre 15 metri di lunghezza. Un folle vi dice che gli gnomi esistono e che sono parte della Natura, e che la rana è legata geneticamente al creatore (meglio, direttore) della nostra creazione, un certo Rama.
Un folle vi dice che il leone è veramente il re degli animali, e che fu Dio stesso a nominarlo tale. Un folle vi dice che Dio creò Dea masturbandosi, e che creò il pene e la vagina ad altezza mano proprio per favorire la masturbazione.
Un folle vi dice che un bambino di 5 anni adeguatamente preparato tecnicamente e che conosce l'utilizzo delle energie potrebbe facilmente stendere anche un energumeno di 2 metri e campione di wresting o di arti marziali, e che Dio stesso è un appassionato di arti marziali.
Un folle vi dice che i muri hanno una coscienza e , sebbene non possano parlare la nostra lingua, possono sentirla. Un folle vi dice che gli alberi amano diventare libri e poter istruire gli esseri umani ed essere in stretto contatto con loro.
Un folle vi dice che i Cinesi vorrebbero attaccare gli Usa, e che gli uomini più influenti del mondo sono Cinesi. Un folle vi dice che la Russia è sotto il controllo della Cina, così come il Giappone, l'India e buona parte dei paesi orientali.
Un folle vi dice che tutto questo è vero…e voi gli credereste?
 


 

 I "Maestri Ascesi" sono esistiti veramente?

Nel 1998, quando per la prima volta entrai consciamente in contatto telepaticamente con alcuni esseri che si proclamavano Maestri Ascesi, anche se non capivo bene dove e come, percepii in loro un vero interesse a guidarmi e a supportarmi nella mia crescita spirituale. Era in quel periodo che avevo cominciato a leggere materiale New Age di persone sparse per il mondo, chiamati "channels"(canali), che affermavano di canalizzare informazione da esseri di varie dimensioni e da maestri ascesi, appartenenti ad una gerarchia spirituale planetaria ma in certi casi anche più elevata.
La mia curiosità mi portò ad imbattermi in esseri che si chiamavano Djwal Khul, Sananda, Ashtar, Melchizedek e un essere che si definiva un'anima di gruppo di nome Mahatma. Negli stessi anni entrai in contatto telepaticamente anche con una persona vivente che si fa chiamare Sai Baba e che vive in India.
Mi resi in breve conto che i pensieri che sentivo potevano essere frutto della mia fantasia, ma ripetute prove ed esperimenti mi fecero capire che non si trattava di fantasie, ma di pensieri non miei con i quali entravo in contatto. Ma non vedendo e percependo nulla con i sensi, non sapevo bene quale fosse la fonte di tali pensieri ed immaginavo che tali esseri esistessero veramente da qualche parte.
Ora sono sicuro del fatto che vi entrai in contatto semplicemente perché avevo letto quel materiale New Age su Internet in cui lessi il materiale canalizzato, e penso che se non avessi mai sentito in vita mia quei nomi mai vi sarei entrato in contatto. Fu questo fatto che non mi convinse appieno sull'esistenza di tali "maestri", sebbene vi fossero informazioni che percepivo vere ed interessanti.
Quando cominciai a comunicare direttamente con la mia Anima o Sorgente, e con la Madre Terra, staccandomi completamente dalla comunicazione con tali esseri, mi resi conto che tali esseri non erano esseri fisici e che erano invece esseri eterici di altri piani di realtà, cioè delle entità.
 A livello eterico è legata la genetica, in quanto vi è un archivio di informazioni (akasha) a livello eterico, sebbene non si tratti della genetica vera e propria, che è solo fisica (per informazione, il corpo eterico e i corpi sottili si dissolvono al momento della morte del corpo).
Il corpo eterico può essere manipolato attraverso frequenze eteriche. Qualsiasi frequenza conosciuta in terza dimensione va a colpire il corpo eterico, e mai i corpi sottili, se non indirettamente. I corpi eterici possono solamente essere distorti e manipolati attraverso frequenze energetiche di quella data dimensione, nel nostro caso vibrazioni di 1°, 2° e 3° dimensione (cioè da 0 Hz ai raggi gamma). Un corpo eterico, comunque, può essere manipolato solo se dentro di sé contiene già le forme-pensiero che vengono inviate verso di lui, e quindi solo se durante la presente vita o in quella dei propri antenati si hanno incorporate quelle particolari forme-pensiero, e che quindi si possono trovare a livello eterico.
Dato che simile attira simile, solo se ho già in me una particolare frequenza (forma-pensiero) allora quella stessa frequenza può essere tecnologicamente usata dall'esterno per manipolarmi.
Quindi, per tornare ai nostri maestri ascesi, essi non sono altro che forme-pensiero (entità) che esistono nel piano eterico e che poi vengono contattate da chi ha già in sé quelle forme-pensiero (o perché le ha conosciute in questa vita, o perché erano presenti nella genetica).
I Maestri Ascesi sopra menzionati (Djwal Khul, Sananda, Ashtar, Melchizedek) sono entità eteriche. Lo stesso vale per Mahatma. Sebbene abbiamo una loro vita, nel momento in cui comunicano con noi ci possono comunicare solo ciò che la nostra anima vuole che ci venga comunicato.
Ecco come funziona. Quando una persona entra in sintonia con la vibrazione della forma-pensiero Sananda, ad esempio, tale forma-pensiero si attiva dentro la persona e prende vita come coscienza, o meglio come parte di coscienza della persona stessa. In sostanza, quando una persona canalizza Sananda sta canalizzando il Sananda dentro di sé. Ed ogni persona che ha in sé la forma-pensiero Sananda canalizzerà il proprio Sananda, che viene però a torto considerato da tutti i channels lo stesso Sananda solo per il fatto che si presenta con lo stesso nome.
In realtà quindi le canalizzazioni di questi esseri rappresentano la comunicazione tra il cervello della persona ed una parte di sé, che potremmo chiamare un frammento della propria anima, o consapevolezza. Si tratta di un frammento in quanto tali forme-pensiero hanno vibrazioni abbastanza basse e quindi permettono la comunicazione solo con una piccola parte della propria anima.
Da ciò si capisce come anche la propria Sorgente o Anima non sia altro che una comunicazione con una certa forma-pensiero che è già dentro di sé (e che corrisponde alla frequenza che un nostro io ha ad una certa dimensione superiore alla nostra) e che noi attiviamo quando incorporiamo in noi la forma-pensiero "Mia Sorgente" o "Mia Anima".
In sostanza, ognuno può comunicare con la propria Sorgente semplicemente pensando di poterlo fare ed incorporando quindi in sé tale pensiero. Ognuno può però comunicare solo con quella parte di sé che corrisponde alla vibrazione che si è raggiunti nel processo ascensionale individuale.
Quindi chi comunica con tali maestri sta in realtà comunicando con se stesso e le informazioni portate fuori sono le informazioni a cui uno può accedere in quel momento traendole da dentro di sé. In realtà è come se parlasse con un frammento della propria anima, ma che viene chiamato Sananda piuttosto che Ashtar.
Quando una persona raggiunge un livello tale da poter comunicare direttamente con la propria Anima completa (generalmente attorno al livello 3000) allora si comunicherà direttamente con essa. Dove con "frammento di anima" intendiamo una parte della propria consapevolezza di quel momento, e con "anima intera" o "sorgente" intendiamo la totalità della propria consapevolezza di quel momento.
Il comunicare con un proprio frammento di anima attraverso tali forme-pensiero eteriche è comunque rischioso in quanto si rischia di rimanere attaccati a tali forme-pensiero (che hanno frequenze piuttosto basse) ed ostacolare quindi il proseguo della propria ascensione.


 Composizione dell'Energia (4° parte)

Abbiamo detto che i bosoni sono le particelle fondamentali interstiziali, e che compongono come detto l'antimateria. Tali bosoni dovrebbero essere tutti senza massa e senza carica elettrica. Tra questi la scienza conosce il fotone per la forza elettromagnetica, il gluone per la forza nucleare forte, i deboloni (W(+), W(-), Z(0)) per la forza elettrodebole. Tali particelle sono state rilevate sperimentalmente, cosa invece non ancora riuscita per il bosone della forza gravitazionale, chiamato gravitone.
Così come abbiamo detto che ci sono 12 particelle base della materia, i fermioni (6 quark + 6 leptoni), allo stesso modo ce ne sono 12 per l'antimateria, cioè devono esserci 12 bosoni.
La scienza conosce 8 gluoni, 3 deboloni ed il fotone: totale 12 bosoni. Allora dove metteremmo il gravitone? Cos'è che non va? Il problema sta nel fotone. Il fotone infatti non è un bosone, ma è un quark di piani vibratori di terza dimensione superiori al nostro, e che ai nostri macchinari appaiono senza massa e carica. In realtà anche i fotoni hanno massa e carica alla loro vibrazione, ma noi non la percepiamo.
Quindi i 12 veri bosoni, cioè particelle interstiziali costituenti l'antimateria sono gli 8 gluoni, i 3 deboloni ed il gravitone.
Allora qual è la particella "colla" della forza elettromagnetica? La realtà è che la forza elettromagnetica è una distorsione della forza puramente magnetica, ed esiste solo se vi è carica elettrica. In sostanza, sebbene l'elettrone esista in natura, nella originaria e pura forza magnetica i quark viaggiano solo ed esclusivamente a triplette neutre, e non esiste una carica elettrica. La forza elettromagnetica è in realtà la forza puramente magnetica con presenza di carica elettrica.
La forza puramente magnetica è costituita dai 12 bosoni di cui sopra (8 gluoni, 3 deboloni ed il gravitone). Quindi verrebbe da dire che la forza puramente magnetica è costituita dalle 3 forze gravitazionale, elettrodebole e nucleare forte, ma non è così. Mi spiego meglio.
Non è un caso che delle 4 forze considerate dalla scienza fondamentali, solo quella gravitazionale viene sperimentata da tutte le particelle. Quella elettromagnetica infatti vale solo per le particelle dotate di carica elettrica, quella debole per quark e leptoni mentre quella forte per quark e gluoni.
La forza elettromagnetica è la forza dell'elettricità, cioè connessa alla 2° dimensione. Le forze nucleari (debole e forte) sono invece le forze della radioattività, cioè connesse alla 1° dimensione. La forza gravitazionale, che vale per tutte le particelle, è l'unico residuo della pura forza magnetica.
Se il gravitone verrà mai scoperto, ci si accorgerà che è senza massa e senza carica elettrica. Anche il fotone ed i gluoni sembrano avere queste caratteristiche, ma in realtà il fotone le ha perché è connesso a piani di terza dimensione diversi dal nostro e quindi non percepibili con le nostre tecnologie, mentre i gluoni perché sono connessi alla prima dimensione che non è percepibile con i nostri strumenti. In realtà anch'essi hanno massa e carica elettrica.
Per i deboloni, invece, anch'essi connessi alla prima dimensione come i gluoni, è stato possibile notare la loro carica elettrica e massa perché la forza debole è delle due forze nucleari quella più facilmente percepibile. Se ci fossero strumenti ancora più potenti, probabilmente si scoprirebbe che anche i gluoni hanno massa e carica elettrica. E lo stesso discorso vale per i fotoni.
I gluoni ed i deboloni, quindi, nonostante siano connessi alla radioattività e quindi alla prima dimensione, sono comunque veri bosoni anche se distorti. L'elettricità e la seconda dimensione non hanno invece anti-materia. Come già detto, infatti, l'elettricità (2° dimensione) è connessa alle forme-pensiero estreme positive (materia), mentre la radioattività è connessa alle forme-pensiero estreme positive (materia) e negative (antimateria).
 Chi è un rettiliano?

In qualche articolo e D&R ho già accennato a proposito dei rettiliani. Ho anche detto che tutti gli esseri umani esistenti nello spazio-tempo, di qualsiasi dimensione, sono rettiliani, fatta eccezione per Dio e Dea. E che i rettiliani hanno mantenuto a lungo un certo potere anche sul nostro pianeta. Ma chi sono questi rettiliani? Da dove vengono? E come sono fatti?
Possiamo definire rettiliano chiunque abbia in sé anche una minima percentuale di genetica rettiliana. E come già detto, tutti gli esseri umani ad esclusione di Dio e Dea hanno in sé una certa percentuale di genetica rettiliana. Che cos'è la genetica rettiliana?
La genetica rettiliana è quell'insieme di informazioni e di antenati che risalgono al primo figlio che Eva ebbe quando fu sedotta dal serpente. Ma come è possibile che Eva ebbe un figlio da un serpente? Cosa accadde allora?
Accadde che Eva effettivamente non ebbe alcun figlio con Adamo, e si fece sedurre dal serpente nel senso che Eva, vedendo un serpente, si immaginò un pene e cominciò a masturbarsi. Dato che Eva ed Adamo riuscivano a manifestare un proprio pensiero molto rapidamente, Eva a forza di masturbarsi ed immaginando la penetrazione di un pene nella sua vagina rimase incinta da sola, senza lo sperma di un maschio. E' da questo fatto che nacque il mito antico, riscritto in molte storie antiche come in quella di Osiride, di Mitra e di Cristo, di un figlio-Dio nato da una vergine. Il vero Gesù, quello romano, nacque normalmente da una copulazione tra i suoi genitori.
Quanto detto non significa che la donna potrebbe avere un figlio senza lo sperma del maschio. Il caso di Eva fu un'eccezione. Dio infatti, nel caso in cui Eva ed Adamo non avessero copulato tra loro, fece sì che Eva avesse in sé la capacità di procreare un figlio/a con la semplice volontà, senza l'uso dello sperma maschile. Ma è un caso unico e che non si è mai più ripetuto nella storia. Fu un'eccezione dovuta al fatto che era necessario creare una generazione di esseri umani nel nostro spazio-tempo ed era possibile che Adamo ed Eva scegliessero in quanto fratelli di non copulare.
Quindi come vedete il nome rettiliano significa in realtà "un essere umano creato dalla seduzione di un serpente". Ma il serpente non c'entra nulla con la procreazione in sé!
Quindi non esistono esseri fisici che sono metà umani e metà rettili! Non esistono esseri fisici alti 2,5 - 3 metri, tutti verdi, metà uomo e metà rettile.
I Cinesi hanno una forte genetica rettiliana ed in certe occasioni ho già detto che anche i loro occhi a mandorla si rifanno agli occhi di un rettile. L'avere una forte genetica rettiliana significa semplicemente che la loro razza discende direttamente dal primo figlio di Eva, che nacque come detto senza sperma maschile ma con la semplice volontà di Eva e che aveva gli occhi un po' a mandorla in quanto Eva mentre si masturbava pensava anche a quel serpente, e quindi anche ai suoi occhi. Tutto qui.
Quindi vedete come in realtà il dire che tutti gli esseri umani sono rettiliani non significa che derivino dalla copulazione tra un rettile ed un essere umano, ma che semplicemente furono creati pensando ad un serpente, cioè ad un rettile. Quindi la differenza tra i termini "essere umano" e "rettiliano" serve solo per identificarne la diversa origine (solo Dio e Dea sono esseri umani puri) ma di fatto sono sempre Uomo e Donna.
Tutte le informazioni che sono uscite negli ultimi 10-15 anni in particolare nel mondo New Age riguardo a questi presunti rettiliani, descritti come esseri verdastri, molto alti ed orrendi alla vista, bè, dal mio punto di vista valgono solo se si intende tali esseri come entità eteriche, non come forme fisiche. 




 La forma-pensiero

In molti articoli e D&R ho parlato delle forme-pensiero. Ora vorrei approfondire alcuni aspetti del concetto di forma-pensiero.
Forma-pensiero è il nome che viene dato alla massa di energia che contiene in sé una certa idea o pensiero. Le forme-pensiero sono solo ed esclusivamente eteriche. La realtà fisica è costituita sì di forme-pensiero, ma tali forme-pensiero hanno la loro origine a livello eterico. La forma-pensiero eterica si manifesta poi in un certo modo nella realtà fisica, attraverso un certo ammasso di quark che si uniscono tra loro.
Una forma-pensiero può costituire a livello fisico un solo quark fino allo spazio-tempo stesso. Dio creò infatti con la mente la forma-pensiero eterica di spazio-tempo prima di manifestarlo a livello fisico.
La forma di tali masse di energia può variare molto. Da un semplice puntino, a forme di vario tipo e grandezza. Una forma-pensiero eterica può anche prendere sembianze umane, mostruose o di altro tipo: tali sembianze vengono decise dalla persona che crea tale forma-pensiero.
Ad esempio io disegno un mostro, e istantaneamente lo creo a livello eterico. Se ho molta energia o molta gente si focalizza su di esso allora tale mostro ha sempre più forza a livello eterico. Ovviamente posso creare anche esseri buoni che aiutano la gente a livello eterico e che hanno magari particolari funzioni.
Le entità e gli egregora sono esempi di forme-pensiero eteriche.
Le entità sono forme-pensiero che hanno una loro individualità e personalità. Gli egregora invece sono forme-pensiero che non hanno una loro individualità e personalità.
Come si creano le forme-pensiero? Si creano appunto con il pensiero. E gli umani sono gli unici esseri dotati di pensiero a livello fisico, e che possono quindi creare forme-pensiero eteriche con la mente.
Quando io penso ad un'auto che mi piace, ad esempio, istantaneamente creo una forma-pensiero a livello eterico che ha proprio la forma dell'auto che mi piace. Maggiore è l'energia che viene data a questa forma-pensiero, e maggiore è la probabilità che tale forma-pensiero si manifesti a livello fisico.
Creare un'entità è molto semplice: basta semplicemente volerlo. E chiunque può farlo. Il potere che tale entità acquista dipende dal numero di persone che si focalizzano su tale entità e dall'energia che tali persone hanno. Vi sono entità create dal nulla millenni fa o ancora prima che sono state adorate o richiamate da moltissime persone e per moltissimo tempo e che hanno acquisito una loro identità a livello eterico. Ma sono semplici pensieri, che possono svanire nel momento in cui viene annullato il pensiero dell'esistenza di quell'entità.
Creare un'egregora è altrettanto semplice, basta che un numero elevato di persone si focalizzi sul pensiero o idea che sta alla base di tale forma-pensiero. Ad esempio, le preghiere standard della cristianità o i mantra orientali sono degli egregora a livello eterico. Tali egregora vengono poi utilizzati da chi ha il controllo su tali egregora per cercare di manifestare un certo tipo di realtà. Il direzionamento di tali egregora avviene per lo più attraverso riti magici, i quali però sono puramente simbolici e rituali ed in realtà non servirebbero.
Basta il semplice pensiero per utilizzare una certa quantità di energia come può essere un egregora per un certo scopo. Alla fine è una questione di coscienza: chiunque può utilizzare l'energia dell'egregora della preghiera "Padre Nostro", ad esempio, per fini personali, ma tale uso dell'energia dal mio punto di vista è una manipolazione della realtà, in quanto si utilizza energia non propria ed a propri fini personali.
Mentre il controllare l'energia di un egregora è piuttosto semplice e alla portata di tutti, il controllare un'entità, cioè una forma-pensiero che ha assunto una sua individualità sul piano eterico non è altrettanto semplice. Tali entità sono tendenzialmente indipendenti dalle persone che vivono sul piano fisico, e quindi per utilizzare la loro energia è necessario ingraziarsele in qualche modo.
Dato che tali entità sono semplici ammassi di energia senza consapevolezza in sé (la consapevolezza non esiste a livello eterico, ma solo a livello fisico) sono anche piuttosto stupide, e possono essere manovrate come un qualsiasi pupazzo.
E questo è ciò che si fa quando attraverso riti magici si richiamano certe entità e si chiede loro un favore. In cambio di solito queste entità possono richiedere un qualcosa che dia loro energia e che possa loro permettere di continuare ad esistere.
Uno di questi modi è il sacrificio animale o umano, in quanto nel momento in cui un animale o un umano muoiono allora il corpo eterico ed i corpi sottili si dissolvono. Se una persona viene sufficientemente sradicata da Terra (una persona si sconnette dalla Terra soprattutto in situazioni di forte paura), allora l'entità può penetrare nel corpo eterico di questa persona ed impossessarsi di esso. Nel momento in cui la persona viene uccisa, l'entità risucchia il suo corpo eterico e quindi tale entità diventa ancora più forte. Solo allora l'entità è disposta in cambio dell'energia donatale di fare un favore alle persone che l'hanno richiamata e che le hanno offerto tale dono.
Un'entità eterica non può modificare la realtà fisica da sola. Può farlo solo se riesce a penetrare nel corpo eterico di una o più persone. Solo allora "possiede" tali persone e riesce in qualche modo ad influenzarle nelle loro scelte. Nessuna entità potrà mai penetrare in una persona se tale persona è fortemente radicata alla Madre Terra (essere radicati significa che il proprio corpo eterico è strettamente connesso al corpo eterico della Madre Terra).
Molte persone, soprattutto sotto il livello 3000, sono fortemente sconnesse dalla Terra. Per questo l'intento quotidiano di radicarsi con la Terra è fortemente raccomandato, perché può evitare spiacevoli situazioni, dovute spesso anche a karma accumulato dai propri antenati.
 
 









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